Gioielliere ucciso a rivoltellate durante un tentativo di rapina

Gioielliere ucciso a rivoltellate durante un tentativo di rapina Gioielliere ucciso a rivoltellate durante un tentativo di rapina A Bovisio Masciago presso Milano - La vittima, 51 anni, avrebbe tentato di prendere la pistola - Fulminato da cinque colpì sotto gli occhi della moglie (Dal nostro corrispondente) | Monza, 25 marzo. I (g. a.) Un orefice è stato | ucciso, questa sera, dai ra- j pinatori che avevano fatto ir- con negozio in via !a Bovisio Mascia- j nozione nel suo negozio. La vittima si chiamava Giuseppe Villa, aveva 51 anni. E' stato raggiunto da cinque colpi di pistola ed è morto mentre lo portavano all'ospedale di Desio. L'uomo, Roma 47, go, in precedenza aveva subito altre quattro rapine. L'ultima era avvenuta il 19 dicembre. In quell'occasione un bandito lo aveva ferito alla testa con il calcio della pistola. L'ultima rapina, quella che gli è costata la vita, è avvenuta verso le 18. Giuseppe Villa si trovava nel negozio assieme alla moglie Ornella Caccialanza, 47 anni, quando davanti alle vetrine si è fermata una « Porsche » dalla quale sono scesi tre giovani che si sono subito avviati verso l'oreficeria. Il quarto complice è rimasto sull'auto a una decina di metri di distanza. I tre banditi, tutti a viso scoperto, sono quindi entrati nel negozio. Due si sono fer mati accanto alla porta fin gendo di interessarsi agli og getti esposti nella vetrina, mentre il terzo si è avvicinato all'oreficeria chiedendo di poter vedere qualche catenina d'oro. Quanto è successo poi è ancora confuso poiché la moglie dell'orefice, testimone del delitto, è stata colta da choc e i carabinieri non hanno ancora potuto in terrogarla. | Sembra comunque che GiuI seppe Villa abbia intuito la 1 vera intenzione del « cliente » | e anziché estrarre il plateau con le catenine, abbia tentato d'affermare la pistola che teneva sotto il bancone. Il bandito l'ha però preceduto. I passanti hanno sentito esplodere cinque colpi in rapida successione e subito dopo una donna che urlava. Giuseppe Villa è stato colpito più volte al petto. I tre banditi sono usciti subito dopo dal negozio. La loro auto era però lontana e, spianando le armi, hanno fermato un automobilista di passaggio, Luigi Parrotta, 28 anni, che era al volante dì una « Fiat 127 ». Il giovane è stato costretto a scendere e cedere la vettura ai malviventi che si sono allontanati a forte velocità, seguiti dall'altro complice sulla « Porsche ». I carabinieri del gruppo di Monza, al comando del ten. col. Pietro Rossi, hanno subito istituito decine di posti di blocco, ma dei banditi finora non è stata trovata traccia.

Persone citate: Giuseppe Villa, Luigi Parrotta, Ornella Caccialanza, Pietro Rossi

Luoghi citati: Bovisio Mascia, Bovisio Masciago, Milano, Monza, Roma