La Stampa - Consultazione Archivio

Quartieri e scuola materna Quartieri e scuola materna Due controproposte sulla bozza dell'assessore Doline per il regolamento Lunghi mesi di dibattito all'Interno del quartieri sulla bozza di regolamento dell'assessore Donno per le scuole materne sono sfociati ieri sera nella votazione di due controproposte che verranno presentate agli amministratori come contributo delle forze spontanee. Si sono dimessi, per coerenza, 1 membri della commissione scuola del Coordinamento quartieri (Costamagna, Tomizzo, Della Vecchia, Carabelll) firmatari del documento di minoranza. Verranno sostituiti, nella commissione consiliare, da Viterbo e Pradelli. Lo scoglio che non è ~ stato possibile rimuovere e che, con molta probabilità, si ripresenterà In ogni futuro Impegno del Coordinamento, è un diverso modo di intendere i termini partecipazione e cogestione. « E' certo che la corretta interpretazione — ha osservato Sereno Regis — non può scaturire da un'alzata di mano a favore dell'una o dell'altra ipotesi ». Nella discussione ci si è più volte riferiti all'esperienza della cogestione Introdotta dal decreti delegati. Con diverse motivazioni, Regis, Tomizzo, Della Vecchia, Brusasco, Garabelli e Costamagna hanno definito « fallimentare » quel tipo di collaborazione tra genitori ed operatori scolastici. SI tratta, hanno detto, di un « livello minimo » di intervento; inoltre 1 Consigli di quartiere sono destinati a diventare 1 centri di gestione politico-amministrativa. Sarebbe « pericoloso » un eccessivo frazionamento di poteri tra gli organismi. Viterbo, Petrecca, Scriboni, Barberis, Rigon e Vlgarone, al contrarlo, sostengono che dare poteri al Consiglio di quartiere a scapito dei genitori delle scuole significherebbe tornare al sistema delle deleghe, quello stesso cioè che si vorrebbe sopprimere. E' di sicuro un primo, lieve gradino, guai però a sottovalutarlo. La gente, è stato osservato, « si dà da fare nella misura in cui è coinvolta nelle scelte ». Si è voluto il decentramento del potere, perché sforzarsi ora di accentrare tutto nei Consigli? E' opportuno piuttosto « privilegiare i momenti di autonomia che ogni organismo deve avere ».