Riconosciuta la giovane uccisa e ripescata un mese dopo nel Po

Riconosciuta la giovane uccisa e ripescata un mese dopo nel Po Ventinove anni, sposata, madre di cinque figli Riconosciuta la giovane uccisa e ripescata un mese dopo nel Po I genitori hanno una bancarella a Porta Palazzo - Aveva lasciato il marito, finito in prigione, ed era stata reclutata dal racket della prostituzione - Chi l'ha ammazzata a bastonate? Il cadavere della giovane uccisa e buttata nel Po ha finito di attendere; i carabinieri di Moncalieri sono riusciti a dargli un nome. Quello di Vincenzina Vecchi, 29 anni, torinese, sposata e separata, madre di cinque bimbi. Esercitava la prostituzione. Il capitano Sechi che conduce la difficile indagine ha potuto sciogliere il primo interrogativo del «giallo» grazie alle precise indicazioni del marito e dei genitori della sventurata su alcune cicatrici e nel che segnano la schiena della donna. Il prof. Purini, dell'Istituto di medicina legale di Torino, è tornato all'obitorio a controllare, 1 parenti di Vincenzina non si erano sbagliati. « Naturalmente — dicono gli inquirenti — per avere la certezza assoluta del riconoscimento occorrerà aspetta- re la "ricostruzione" delle impronte digitali. Il prof. Ghia è già al lavoro, la prossima settimana avremo la conferma ». La vita di Vincenzina è stata tutta un'odissea. Fino all'età di 14 anni vive in via Brindisi 12 con il padre Enrico, 53 anni, ambulante con bancarella a Porta Palazzo, la madre Ada, SO anni, e le sorelle. Il tran tran familiare però non le si addice, per uscirne accetta di sposare un operaio di cinque anni più vecchio, Cataldo Balducci. La coppia mette al mondo tre figli, 11 ménage si rivela subito infelice. Cataldo finisce un palo di volte in galera per reati di scarsa entità, Vincenzina approfitta della sua permanenza dietro le sbarre per intrecciare amicizie con gli uomini che le capita di conoscere. E qualcuno la induce a lasciare la casa e il lavoro con i genitori al mercato per il marciapiede. Il racket la destina ai bassifondi del centro storico, qui la ritrova il marito una volta tornato in libertà. « Abbiamo ripreso a vivere insieme — ha raccontato ai carabinieri Cataldo — ma sette anni fa Vincenzina se n'è andata, abbandonando pure i bambini. Da allora non l'ho più rivista né saputo nulla di lei. Dai giornali ho appreso che era stata ripescata una donna nel Po, dalla descrizione ho sospettato fin dal primo giorno che si trattasse di Vincenzina ». Lasciati marito e figli la sventurata continua a passare da un marciapiede all'altro, a cambiare con frequenza protettore. « Lavora » ad Alessandria, Asti, Pinerolo, Novara, Bologna. Qui si lega più strettamente ad un uomo, dall'unione nascono due bimbe. Nell'autunno scorso però la donna scompare di nuovo, a Bologna non si farà più rivedere. Sotto Natale bussa alla porta dei genitori, « Lacrime, dichiarazioni di pentimento — ha detto agli Inquirenti il padre — propositi di nuova vita. La nonna era malata, Vincenzina l'Ila sostituita a Porta Palazzo. Diceva di essere felice, lavorava di lena ». L'illusione dura fino all'Epifania; Vincenzina scompare con gli incassi. Una fuga incontro alla morte, una morte barbara che le giunge con due, tre tremende bastonate al capo. Ma dove è stato con¬ sumato il delitto? L'inchiesta dei carabinieri e del magistrato, dottor Pochettino, ha già dato qualche risultato. Pare che Vincenzina sia tornata al solito ambiente delle prostitute da strapazzo, che regna sulle strade della provincia. Sarebbe stata vista passeggiare nei pressi del ponte di Carmagnola. « Probabile — ipotizzano gli investigatori — che sia stata uccisa in quei paraggi, dovrebbe essere stata gettata nel fiume non iiiiiiiiiiiiiiiigimiiiiiiiiiiiiiiminii i lontano da Moncalieri ». Per tutta la giornata di ieri colleghe ed amici di affari di Vincenzina si sono succeduti nella caserma di Moncalieri e sarebbero emersi particolari interessanti. Vincenzina Vecchi, 29 anni, con un amico. Il padre dell'assassinata, Enrico

Persone citate: Cataldo Balducci, Ghia, Pochettino, Purini, Sechi