Gli etruschi contro la centrale nucleare

Gli etruschi contro la centrale nucleare Una tomba a Montalto di Castro Gli etruschi contro la centrale nucleare Roma, 24 marzo. I «tombaroli» si sono alleati alla popolazione di Montalto di Castro che si oppone alla costruzione di una centrale nucleare nella zona e hanno localizzato una necropoli etrusca che, in base alle leggi di tutela del patrimonio artistico, potrebbe essere il motivo per il blocco definitivo della centrale stessa. L'annuncio è stato dato a Roma dal principe Nicola Caracciolo, in rappresentanza dell'«Associazione amici della Maremma» e di tutte le organizzazioni che si battono contro il progetto nucleare a Montalto di Castro. Caracciolo ha spiegato che ieri, a Pian dei Cangani, è stata ritrovata una tomba etrusca a tre stanze, probabilmente del sesto secolo avanti Cristo. Pian dei Cangani è la zona in cui dovrebbe sorgere la centrale. Dalla tomba, che ha due stanze crollate e una intatta, sono stati recuperati quattro vasi, una ciotola, frammenti d'ossa e di ceramica. Caracciolo ha detto anche che il ritrovamento è stato compiuto «dalla popolazione di Montalto su indicazione dei tombaroli». «Se ne è stata localizzata una — ha aggiunto — è presumibile che ce ne siano altre perché le tombe etrusche non sono mai isolate. Potrebbe essere questo, per esempio, un elemento per individuare il terzo porto dell'antica Vulci». Del fatto è stata informata la sovrintendenza alle antichità dell'Etruria meridionale, che insieme alla Guardia di Finanza ha constatato il ritrovamento. Il dottor Veniero Mazza ha trasmesso un rapporto al professor Mario Moretti. L'archeologo ha dichiarato anche lui che potrebbe trattarsi di una necropoli e che verranno fatti saggi nei prossimi giorni per precisare l'importanza del sito. Nicola Caracciolo, dal canto suo, ha annunciato che verrà sollecitata l'applicazione della legge 1089 del 1939, che impedisce la costruzione di qualunque insediamento in zone dove esistano rinvenimenti archeologici di una certa consistenza. Le iniziative per il blocco della costruzione della centrale nucleare continuano: sarà presentato ricorso al tribunale amministrativo regionale per incostituzionalità della legge che ha dato il via alle centrali e l'illegittimità della delibera con cui la Regione Lazio ha dato il proprio benestare all'opera. Caracciolo alla fine ha anche ricordato come nella fase preparatoria della progettazione della centrale non sia stato compiuto alcuno studio economico, sociale, ecologico e archeologico della zona. Ma il «colpo» dei contrari alla centrale di Montalto viene proprio dalla tomba etrusca, scoperta dai «tombaroli». E' forse la prima volta che i clandestini dissipatori del nostro patrimonio artistico si mettono a lavorare per gli altri senza alcun compenso e — secondo i promotori del comitato contro la centrale — a fin di bene. f. c. te in gennaio e febbraio. La bolletta è accompagnata da un foglio nel quale la Sip spiega queste varianti, richiamandosi a quanto è stabilito da un decreto approvato nell'ottobre dell'anno scorso, ma che ha decorrenza dal 1° gennaio di quest'anno. La bolletta comprende, per il traffico a contatore, gli scatti del mese di dicembre, fatturati a 40 lire per scatto, e quelli dei mesi di gennaio e febbraio fatturati a 50 lire. Per le abitazioni, naturalmente, si applica la tariffa di 30 lire per la quota di traffico a tariffa agevolata per il mese di dicembre e, separatamente, per la quota par¬ te dei mesi di gennaio e febbraio. Sullo schema della bolletta che è riportato nel foglio illustrati' i sono indicate in rosso le voci che contengono questi dati. Il foglio contiene inoltre l'indicazione delle fasce orarie in cui si applicano le di- i verse tariffe della teleselezione e un invito alla collaborazione di tutti per garantire una costante efficienza dei telefoni pubblici, segnalando al « 182 » gli eventuali guasti o inconvenienti o atti di vandalismo rilevati, cosi da consentire la più sollecita riparazione degli apparecchi. (Ag. Italia)

Persone citate: Caracciolo, Mario Moretti, Montalto, Nicola Caracciolo, Veniero Mazza

Luoghi citati: Italia, Montalto Di Castro, Pian, Regione Lazio, Roma