La Stampa - Consultazione Archivio

Lo sport un bisogno sociale Lo sport un bisogno sociale Presentato in Provincia il primo quaderno di una collana E' stato presentato ieri, presso l'assessorato alla cultura e allo sport della Provincia, il primo quaderno della collana «Documenti di ricerca formativa», dedicato alle «Proposte per una concezione alternativa dell'educazione fisica nella scuola ». Lo studio, eseguito con la supervisione del sociologo professor Filippo Barbano, è stato realizzato da tre ricercatori: Marvi DI Majo Del Pozzo, Andrea Imeroni e Rita Margaira. L'assessore Stratta ha rilevato che questo primo volume è diretto agli amministratori ed ai funzionari degli enti locali come «strumento di conoscenza» nel quadro della programmazione degli interventi. Il professor Barbano ha sottolineato la concretezza dello studio in rapporto alla realtà amministrativa dei costi economici e dei benefici sociali: «Lo sport — ha detto — non è soltanto tempo libero, ma un bisogno sociale». Nel quadro dei documenti di ricerca formativa si sta realizzando uno studio sud fabbisogni della cultura e dello sport, uno sulle biblioteche, uno sulle strutture sportive esistenti. Il primo volume della collana presentata ieri è il risultato di un lavoro di ricerca effettuato, durante i corsi abilitanti, da un gruppo di insegnanti di educazione fisica della scuola media sotto la guida di tre docenti. Si articola in quattro parti. Nella prima l'attività fisica viene affrontata come momento socializzante e non selettivo, partendo dall'Ipotesi che oggi nella scuola si conduca ancora un'attività selettiva e individualizzante. La seconda ricerca affronta il concetto della pedagogia «non autoritaria» applicata all'educazione fisica per la formazione della personalità dell'alunno; la terza è impostata sull'analisi dei programmi scolastici di ginnastica. L'ultima ricerca analizza gli aspetti pedagogici, psicologici, didattici dell'educazione fisica, formulando proposte operative nel quadro della riforma della media superiore.