Un salone che c'insegna modi di abitare meglio

Un salone che c'insegna modi di abitare meglio Aperta al Valentino Expocasa 77 Un salone che c'insegna modi di abitare meglio Tutte le sere, nel "Consultorio" un architetto suggerisce ai visitatori la soluzione di molti problemi - I prezzi dei mobili bruciano come fuoco, ma il mercato, malgrado tutto, "tira" ■ La mia casa non è proprio come la vorrei lo. Infatti certe camere sono più da guardare che altro, con I loro ingombranti mobili che non si possono toccare; le tende poi sono II fastidio più grande; il tavolo è un mobile tutto lucido su cui non devo lasciare ditate ». Lo ha scritto Bruna. 12 anni, su un cartellone esposto nel • punto d'incontro > di Expocasa 77, il « Consultorio ». Nel 14° Salone internazionale delle arti domestiche, inaugurato ieri pomeriggio senza cerimonie a Torino Esposizioni, questo è l'angolo più vivo. L'arch. D'Angelo è ogni sera a disposizione del pubblico: spiega la funzione dello spazio e dei mobili nello spazio; dà suggerimenti e consigli pratici. Per chi non ha tempo la sera, dalle 20,15 alle 23, c'è una grande busta arancione per i quesiti scritti. Se Expocasa è la rassegna del nostri desideri per la casa è giusto che, oltre a farci ammirare II meglio della produzione italiana ed estera di mobili ad arredi, offra II modo per affrontare I problemi. Ieri sera II tema trattato nel Consultorio era « La zona-pranzo », » non più sala pomposa ed inaccessibile, ma locale costruito sulle esigenze della famiglia che si riunisce per mangiare e per trascorrere Insieme qualche ora »: un tavolo, magari allungabile, componibile, inserito in un mobile a muro. Poltrone Invece del divano se non si ricevono troppi amici; qualche mobile funzionale, magari a biparete, per dividere gli spazi usufruendone. Expocasa 77 ha attrazioni per tutti. Già il primo giorno di apertura parecchi hanno visitato I padiglioni, fermandosi ad osservare mobili, elettrodomestici, ambientazioni. Molti chiedono i prezzi. E a conoscerli c'è da avere i brividi. Per una cucina monoblocco (una colonna con frigo e freezer, un forno con piastre, pensile con cappa, lavello e sotto-lavello, scolapiatti, lavastoviglie e un ultimo pensile), un milione e 783 mila lire. Per una cucina di medie dimensioni, dotata degli elettrodomestici indispensabili, non bastano due milioni. Ne occorrono almeno due e mezzo, molto spesso si arriva a tre, talvolta si superano l quattro. Tra gli espositori c'è molto ottimismo. » // 1976 è stato un buon anno per le vendite — confessa un produttore — non posso dire, onestamente, che la crisi economica riguardi anche il nostro settore. Anzi. Pare che proprio perché tutto aumenta, la famiglia cerchi rifugio nella casa. L'abbellisce, la rende più confortevole ». E visto che il mercato tira, I prezzi del mobili aumentano. ■ Sì, ci sono stati forti rincari nell'ultimo anno — ammette un altro produttore — tra II '76 e l'Inizio del '77 abbiamo ormai sfiorato II 40 per cento in più. Colpa del costo della manodopera, oltre che delle materie prime ». Ma i visitatori, che con mille lire (questo è il prezzo del biglietto), si accontentano di passare qualche ora piacevole curiosando tra gli stands non restano delusi. Nonostante i molti arredi di stampo e stile tradizionale o vecchiotto, le novità si trovano, e, se non altro, divertono.

Persone citate: D'angelo, Poltrone

Luoghi citati: Torino