Niki Lauda "boccia" il Nuerburgring

Niki Lauda "boccia" il Nuerburgring Niki Lauda "boccia" il Nuerburgring Adenau, 23 marzo. Il Gran Premio di Germania di Formula 1 non si disputerà quest'anno sul famoso circuito del Nuerburgring, dove l'anno scorso Niki Lauda sfiorò la morte. La pista è stata « bocciata » per la sua pericolosità. La sentenza è stata pronunciata proprio da Lauda e dal pilota della BrabhamAlfa, John Watson. I due, al termine di un sopralluogo effettuato per conto dell'Associazione piloti, hanno dichiarato che il tracciato è « troppo pericoloso ». « Non ci correremo » ha detto seccamente Lauda dopo avere esaminato per circa due ore i ventldue chilometri del tracciato con Watson. Lauda ha precisato che il Nuerburgring non soddisfa a tutte le caratteristiche di sicurezza richieste dal piloti. Dal canto suo, l'Automobile C\Ji Tedesco (Avd) — che patrocina il Gran Premio di Germania — ha accolto la decisione di Lauda e compagni decidendo di spostare la corsa ad Hockenhelm, come era già accaduto nel 1970. « Almeno per quest'anno — ha detto un portavoce dell'Ava1 — il Nuerburgring è morto per le gare di Formula 1. Il circuito ospiterà solamente gare di Formula 2 e 3 e quelle riservate alle vetture sportive ». Agli organizzatori la soluzione Hockenheim non piace troppo. Mentre il Nuerburgring è capace (data la lunghezza del tracciato) di ospitare comodamente oltre mezzo milione di spettatori, l'autodromo di Hockenheim riesce a malapena ad accoglierne centomila, con ovvie ripercussioni sugli incassi. Negli ultimi anni gli organizzatori hanno speso — a più riprese — oltre 2 milioni e mezzo di dollari (oltre due miliardi di lire) per rendere il percorso del Nuerburgring più sicuro, abbattendo alberi, erigendo parapetti di sicurezza, reti di protezione, allargando e raddrizzando le curve più pericolose. Rimane il fatto che I piloti affrontano 173 curve in circa sette minuti ad una media di 200 chilometri l'ora.

Persone citate: John Watson, Lauda, Niki Lauda, Watson

Luoghi citati: Germania, Hockenhelm