Cercar trote di Piero Cerati

 Cercar trote PESCA □ Cercar trote Ipescatori in provincia di Torino sono centomila, ma all'alto numero corrisponde un'intensa azione di ripopolamento delle acque ad opera dell'assessorato Caccia e Pesca e della Federazione italiana pesca sportiva (Fips: 45 mila associati). Dalla fine di febbraio si può insidiare la trota anche in montagna e il bilancio dei primi giorni sembra positivo: non si è saliti in alto, dove ancora abbonda la neve e le acque sono molto fredde, ma sul fondo-medio valle le giornate tiepide di sole hanno contribuito ad «ammorbidire» le trote. Offriamo oggi due itinerari, basati sulla condizione delle acque (non molto fredde e non turbate dal disgelo), uno nelle zone di pesca libera, l'altro in zona Fips. Acque libere. Suggeriamo l'asta principale del fiume Dora Riparia, in una zona che si può raggiungere facilmente in auto, vicina alla città. Per corso Francia, Rivoli, Avigliana si arriva all'altezza di Caprie: qui potrà cominciare la battuta ai salmonidi. Attenzione, però: il tratto precedente della Dora, che scorre nei comuni di Avigliana e Sant'Ambrogio, è zona di protezione, mentre dal confine inferiore di Avigliana al confine inferiore di Alpignano le acque sono convenzionate Fips. La pescosità nel «libero» è assicurata da un ottimo ripopo¬ lamento. Anche quest'anno sono state immesse migliaia di trotelle, che nel 1978 saranno di discreta misura. A Sant'Antonino, nella Dora e nel canale Cantarana sono stati gettati 5000 salmonidi; a Villar Focchiardo (Dora e Rio Gravio) tremila; a San Giorio duemila; a Susa (Dora e torrenti Gelassa e Cenischia) cinquemila; a Chiomonte tremila. In questo periodo le acque sono ancora chiare, non è ancora cominciato il disgelo; riteniamo inutile tentare qualche cattura con il cucchiaino, mentre il verme ci sembra l'esca più indicata. Acque Fips. Suggeriamo la Val Chisone, dove sono state immessi ad opera delle guardie federali dieci quintali di trote di pezzatura fra i 200 e i 300 grammi. La bassa valle (si pesca in acque normali dal ponte di Villar Perosa a San Germano) è raggiungibile per la strada di Carignano, Vigone, Macello. La valle mediana (acque pregiate da Villar Perosa a Pragelato con esclusione del tratto dalla diga di Mentoulles al bacino di Villaretto compreso) è comodamente raggiungibile per la strada Stupinigi, Airasca, Pinerolo; attenti ai limiti di cattura: dieci salmonidi (se la fortuna vi assiste). Le zone indicate sono ottimamente servite da ristoranti e bar: l'attacco all'acqua non presenta difficoltà. Piero Cerati

Persone citate: Airasca, Pesca