In f uoripista di Gigi Mattana

In f uoripista SCI □ In f uoripista Quando si è intruppati con altre migliaia di sfortunati « domenicali » in piste troppo strette su cui ogni movimento può essere un rischio, lo sci viene fatalmente a noia; si può però uscire dalla massa sciando fuori pista, servendosi cioè degli impianti di risalita e usando per la discesa pendii non battuti. L'attrezzatura è più o meno la stessa usata in pista (preferibili sci «compatti» e morbidi) e la tecnica è più frutto di esperienza, a seconda del tipo di neve, che di scuola; è importante imparare a conoscere la montagna, sapersi orizzontare con una cartina topografica ed essere in buona forma fisica perché lo sforzo sulla «fresca» è certo superiore che su piste battute. E' anche da sfatare la diceria che il fuoripista sia pericoloso: ci pare che una pista con gobbe, buche, tratti gelali e centinaia di sciatori intorno sia ben più rischiosa di un pendio su cui non è passato nessuno. E ora andiamo in cerca di itinerari, premesso che per le prime volte sarà meglio scegliere le condizioni di neve ottimali, cioè il «firn» primaverile delle prime ore del mattino o i 10-20 centimetri di neve polverosa su fondo compatto, senza andarsi ad imbarcare nella fresca che arriva alle ginocchia. Cominciamo con un itinerario adatto anche ai neofiti ma che consente quasi mille metri di dislivello su pendii facili: data l'esposizione a sud-est è bene cominciare la discesa intorno alle 10. Saliamo da Sauze d'OuIx alla punta di Moucrons prima con la cabinovia dei Genevris poi con gli skilifts Chardonnet, Costapiana e Tuasières; di qui con pochi passi «a scaletta» raggiungiamo lo spartiacque e iniziamo la discesa sul versante opposto, prima su pendii completamente aperti, poi con qualche rada abetaia fino a giungere alla frazione Grangie di Pragelato. Se la neve è scarsa (ma ora il problema non si pone) ai primi alberi conviene piegare a destra e scendere sulla straci :< statale su pendii meno soleggiati. Da Pragelato a Sestriere si va in taxi e presa la funivia del Fraiteve c'è ancora spazio per un piccolo fuoripista con la traversata del Triplex, poi giù fino a Sauze. Gigi Mattana

Luoghi citati: Pragelato, Sestriere