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Sequestrato il libro "L'ultimo uomo" L'accusa è di oscenità Sequestrato il libro "L'ultimo uomo" L'Aquila, 22 marzo. L'ultimo uomo, un libro pubblicato lo scorso febbraio dalla casa editrice Savelli di Roma, appartenente alla collana «Il pane e lo rose/i, la stessa casa editrice che ha curato la diffusione di Porci con le ali, è stato sequestrato questa mattina all'Aquila per oscenità dal procuratore generale presso la Corte d'appello degli Abruzzi, dottor Donato Massimo Bartolomei. Il decreto di sequestro che è stato immediatamente notificato a tutti gli organi di polizia giudiziaria per l'esecuzione, è valido su tutto il territorio nazionale. La nuova iniziativa del procuratore generale, Bartolomei, che ha già sequestrato nel giro di tre mesi il film Bestialità, il romanzo dell'americana Erica Jong Paura di volare e 144 riviste «per soli uomini» , trae origine, questa volta, da una denuncia di una associazione romana impegnata a diffondere — è detto nel decreto di sequestro — la «morale cristiana». Autori dell'intimo uomo, un volume di 152 pagine, sono quattro giovani, Andrea, Marcello, Guido e Roberto, che narrano le loro esperienze sessuali. L'introduzione è curata da Marco Lombardo Radice, uno degli autori del libro Porci con le ali sequestrato anch'esso un paio di mesi fa. Il libro sequestrato è costituito da «quattro confessioni sulla crisi del ruolo maschile». La denuncia è giunta, come già detto, da rappresentanti dei «gruppi informali» di Roma, aggregazioni di cittadini — così si definiscono — impegnati a divulgare la morale cristiana nella società. Nel decreto di sequestro, basato sul fatto che il libro (costo 1900 lire) è stato trovato in vendita nella cittadina abruzzese di Atessa (Chieti) e quindi nel distretto della procura generale abruzzese, si parla di «squallida narrazione priva di tesi» , di trivialità e di clima postribolare. Vengono inoltre riportate alcune delle frasi del testo ritenute oscene e offensive per la pubblica moralità. (Ansa - Ag. Italia)