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Riconversione: nuova polemica su Gepi e Partecipazioni statali SOSPESA LA SEDUTA DELLE COMMISSIONI RIUNITE Riconversione: nuova polemica su Gepi e Partecipazioni statali Si è dimesso Loris Fortuna, presidente della commissione Industria Roma, 22 marzo. | « Spero che le mie dimissioni i da relatore servano a portare un chiarimento nell'ingarbugliata vicenda del disegno di legge sulla riconversione e la ristrutturazione industriale ». Loris Fortuna, socialista, presidente della commissione Industria della Camera, ha rimesso oggi il suo mandato al termine della riunione congiunta con la commissione Bilancio per l'approvazione delle modifiche al testo votato nel dicembre scorso dal Senato. La nuova formulazione del provvedimento è stata illustrata dall'altro relatore, 11 democristiano La Loggia, presidente della commissione Bilancio. «Gli emendamenti introdotti — ci ha detto Fortuna — non sono condivisi dal psi; non volendo confondere la discussione, lascio l'onere di relatore al mio collega, che, almeno sulla carta, ha la maggioranza ». L'odierna seduta congiunta delle due commissioni, che doveva essere quella decisiva, dopo 11 naufragio del comitato ristretto, non ha risolto invece un bel niente. Anzi, ha ulteriormente agitato le acque, finendo con l'irritare anche 1 comunisti, finora 1 più disponibili per una rapida conversione In legge del provvedimento. La conseguenza è che, alla spaccatura insanabile fra «nordisti» e «meridionalisti» nella ripartizione degli interventi finanziari (articolo 3) per la riconversione e la ristrutturazione, si è aggiunta ora la « baruffa » sulle esigenze delle Partecipazioni statali regolate dagli articoli 11 e 12. L'Incidente è scoppiato quando La Loggia ha letto le modifiche al due articoli, modifiche che, in pratica, eliminano 1 vincoli legislativi per 1 finanziamenti annuali agli enti di gestione e diminuiscono 11 potere di controllo della Commissione interparlamentare sulle partecipazioni statali. Gli animi si sono riscaldati. « Così strutturata, la legge non passa », hanno dichiarato i comunisti Barca e Gumbolato e nella protesta si sono associati 1 socialisti. « Si tratta soltanto di proposte — ha replicato 11 relatore — se non vanno bene, le togliamo via ». Altri problemi sono saltati fuori quando si è arrivati all'articolo 26. Il fondo della Gepi, la finanziaria pubblica di salvataggio, nel viene elevato da nuovo testo, 252 a 504 miliardi. La Loggia ha riferito che l'emendamento è stato fatto dietro pressione del governo. Gli esponenti del pei hanno allora chiesto di conoscere le ragioni di questo ulteriore finanziamento alla Gepl. A questo punto, Incalzando le polemiche, la seduta delle commissioni riunite è stata sospesa per 24 ore. Domani, se non si riuscirà a trovare un'intesa preliminare, si passerà a votare articolo per articolo, In un continuo rovesciamento di alleanze. Foituna, non a torto, ha parlato di confusione. Ad esempio, sull'articolo 3 c'è ora questo schieramento: democristiani « nordisti » (la maggioranza del partito) e comunisti da una parte e democristiani « sudisti », socialisti, socialdemocratici, missini e demonazlonali dall'altra. Sugli articoli 11 e 12, Invece, comunisti e socialisti contro gli altri gruppi. Proprio nel tentativo di superare l'Impasse, si è riunito questa sera nella sede del gruppo de della Camera, il gruppo di lavoro democristiano sulla legge per la riconversione e la ri¬ strutturazione Industriale. Erano presenti 11 vicesegretario del partito Galloni, 11 sottosegretario all'Industria Carta, il relatore La Loggia, 1 due vicepresidenti del gruppo. Bianco e Pumilia, gli onorevoli Sanza, Cumlnetti e Ai radi. Scopo dell'incontro, 11 superamento del contrasti tra « nordisti » e « sudisti ». Il gruppo di lavoro tornerà a vedersi domattina, poco prima della seduta congiunta delle commissioni Industria e Bilancio. Ancora stasera, però, sono state avanzate perplessità nel confronti dell'intera legge che appare inadeguata e che non deve « entrare in contrasto » con la legge 183, quella sul Mezzogiorno, Cumlnetti ha riproposto lo scorporo della legge in tre provvedimenti; uno riguardante la mobilità; un secondo la ristrutturazione (cioè 1 progetti volti alla riorganizzazione delle Imprese attraverso il rinnovo e l'aggiornamento tecnico degli impianti esistenti); e un terzo, la riconversione vera e propria (le Iniziative dirette a modificare radicalmente 1 cicli produttivi degli impianti esistenti). Emilio Pucci