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Assaltano autorimessa e rapinano tre vetture Assaltano autorimessa e rapinano tre vetture Fra i banditi c'era una ragazza - Un mese fa un analogo episodio precedette alcuni atti terroristici Tre giovani, tra cui una ragazza, hanno rapinato la scorsa notte tre auto, in un garage di via Gianfraneesco Re 31, dopo avere aggredito, legato e Imbavagliato 11 custode. L'assalto verso l'I,30. Racconta il sorvegliante Calcedonio Catanese, 53 anni: « Sono entrati di corsa, mi hanno colpito al volto con un pugno, poi mi hanno immobilizzato ». I tre hanno preso una « 132 », una « 128 » e una « Volkswagen ». Mobile e ufficio politico si stanno interes- Racket dell'edilizia Cannolo e Giovanni Jaria, nominati in un articolo pubblicato su « La Stampa » di domenica 13 marzo scorso, sotto 11 titolo « Afafia, racket dell'edilizia, usurai nel sequestro-omicidio di Ceretto », tengono a precisare di essere Incensurati e di non essere mal stati sottoposti alla misura del soggiorno obbligato. Giovanni Jaria comunica « di risiedere a Cuorgné dall'età di 12 anni e che se oggi fa parte di Società imprenditoriali vi è pervenuto lavorando onestamente ». Il cronista precisa di aver ricavato le sue Informazioni da una fonte più che attendibile: ordinanza di rinvio a giudizio sul caso Ceretto. a e o » e - to 3 l , l l a e a l sando della rapina. Un mese fa era stato compiuto un analogo assalto, in un'altra autorimessa: le vetture furono poi usate per compiere atti terroristici. Anche in quell'occasione il « commando » era formato da tre persone, tra cui una ragazza. •k Tre giovani, armati di pistola e mascherati con passamontagna, hanno tentato ieri alle 12 di rapinare l'ufficio di via Montecuccoll 4 dell'assicurazione «Zurigo». C'era solo un'lmpiegata, Caterina Santianl, 16 anni: « Mi hanno minacciata, volevano i soldi. Hanno afferrato alcuni fogli sui tavoli e sono fuggiti ». Il titolare, Angelo Fantozzi, ha poi detto alla polizia che 1 malviventi non avevano preso nulla, solo documentazioni relative all'ufficio. *■ Tentata rapina alle 20 in un magazzino all'Ingrosso di dolciumi, via Retrancore 28. Sono entrati due giovani mascherati con passamontagna e armati di pistola. Nel negozio c'erano soltanto il proprietario, Ettore Fasslano, 56 anni, abitante in via Refrancore 24/14, ed una commessa. Davanti alle armi l'uomo non si è perso d'animo ed ha reagito gettandosi addosso ai banditi. Questi sono rimasti interdetti dalla reazione: « Ti sparo, ti sparo » ha gridate uno del malviventi. Ma poi ha preferito scappare.