La Coppa fa omaggio al favorito Stenmark di Giorgio Viglino

La Coppa fa omaggio al favorito Stenmark Oggi slalom ad Are in Svezia La Coppa fa omaggio al favorito Stenmark (Dal nostro inviato speciale) Are, 19 marzo. Avventura, avventura. Tutto quassù è affidato al caso piuttosto che a previsioni concrete. Siamo in mano ad organizzazioni che tali non sono, ragazze gentili certo, ma che non possono risolvere problemi che dovrebbero essere impostati da lontano. Qui ad Are ci hanno spiegato che sono stati spesi centocinquanta milioni, ma al di là degli elicotteri che facevano la spola tra lago e pista con la neve appena sotto la pancia, è difficile capire dove siano finiti visto che tutto il resto è lasciato al caso. Ad esempio nessuno si è ricordato del pasto degli atleti ed accompagnatori nel viaggio di trasferimento da Voss a Are. Cosi come a nessuno è venuto in morite che chiudere la giornata di ieri, giornata di gara, con un viaggio che durava fino alle due di notte non era precisamente ciò che la scienza prescrive per il mantenimento della miglior condizione. Per fortuna Are è situata in una bella valle, enorme, larghissima, ha montagne alte e piene di neve sulla cima e ha pure il sole che tramonta alle sette di sera. Un bel salto di qualità da Voss che nella versione di quest'anno aveva somiglianze ravvicinate a Sesto San Giovanni, zona industriale. Nei sei anni di intervallo tra una Coppa del Mondo e l'altra, quella di Thoeni e quella di Stenmark, Are si è trasformata. Ha una funivia che porta più di cento persone a •vagone», una cabinovia, seggiovie e skilifts per un totale di impianti da far invidia alle maggiori stazioni alpine. Il ritorno della Coppa, la coicidenza con II successo ormai quasi certo di Ingemar Stenmark, concludono il programma di primo sviluppo di questa Cortina del nord. Per questo s'è fatto lo sforzo massimo per tenere le gare In basso a portata televisiva, a costo di innevare in modo artificiale l'intera pista di slalom e buona parte di quella di gigante. Olle Rolen, lo scopritore di Stenmark, ha guidato questo lavoro tecnico, rifacendolo per tre volte nella speranza di un po' di gelo e poi vedendosi regolarmente squagliare la neve sotto il sole troppo caldo per un Inverno svedese. Le premesse per una bella gara ora ci sono e si comincerà domani con lo slalom, specialità favorita da parte di Stenmark. Ce solo da sperare che tutti gli sballottamenti non influiscano negativamente sugli atleti e poi la Coppa si riproporrà come spettacolo d'eccezione. Contro Stenmark ritroviamo Gros protagonista assoluto, poi Heidegger che ha tenui motivi di Coppa, Steve Mahre. dei due gemelli americani specializzato in slalom, i fratelli Frommelt, e gli altri azzurri. Stenmark parte con il numero tre e dovrebbe avere una pista eccellente nella prima manche, gli azzurri scaglionati dall'inizio alla fine del gruppo. Si comincia alle dieci di mattina, con dieci telecamere in pista, per la gioia di sedici reti collegate, tranne quella italiana, ovviamente. Giorgio Viglino

Luoghi citati: Sesto San Giovanni, Svezia