Epigrammi

Epigrammi Epigrammi GIOVANNI ARPINO «MANZONI» La Banca d'Italia un giorno si desta: di ben un miliardo più lieve è la cesta. Mani gentili han colto i «Manzoni» senza rimuovere sbarre o mattoni. Grave è lo scandalo nell'Istituto che implora Lupin di porgergli aiuto. Arriva Lupin, si guarda d'attorno, scruta ed annusa la notte ed il giorno. E infine conclude: siate gagliardi; sparisce Manzoni? Stampate Leopardi (e se i "Michelangelo" sembran fuscelli moltiplicateli con Machiavelli). PROF Non sapendo più a che santo votarsi il professore, pur di reincarnarsi, «Morte al citazionismo!» gridò lì per lì, e, toto corde, l'assemblea applaudì. Ma a casa, lui chiese scusa agli Autori, Seneca e Kant, padri dei suoi allori, lustrò le scarpe a Voltaire e per avere un caffè ordinò un Hegel: decaffeinato, d'amblé.

Persone citate: Hegel, Kant, Leopardi, Lupin, Machiavelli, Manzoni, Seneca