Immobiliare: il "no,, delle Coop

Immobiliare: il "no,, delle Coop Immobiliare: il "no,, delle Coop Roma, 18 marzo. Le cooperative non sottoscriveranno, « almeno allo stato attuale delle cose », l'aumento di capitale della società generale Immobiliare. L'Invito loro formulato nei giorni dal presidente del Consiglio Andreottl non è stato, quindi, accettato. La decisione, che almeno per alcuni settori del movimento cooperativo (In pratica per le cooperative bianche) non è definitiva, è stata presa dopo una serie di incontri con 1 sindacati, 1 partiti dell'arco costituzionale e la Banca d'Italia. Il prossimo 22 marzo scade 11 termine per l'opzior.e degli azionisti della società per sottoscrivere la quota ancora scoperta dell'aumento di capitale (35,5 miliardi) e dopo quella data, secondo alcune interpretazioni giuridiche, le cooperative avrebbero ancora quasi un mese e mezzo di tempo per cambiare Idea. Ma le probabilità di un simile cambiamento sono piuttosto ridotte: lo ha precisato 11 presidente della lega nazionale delle cooperative mutue Gaietti. L'aumento di capitale, deliberato dall'assemblea straordinaria della società nel settembre dello scorso anno, rappresenta una indispensabile Iniezione di denaro fresco per rimettere in moto la più grande Impresa di costruzioni italiana. DI fronte alle perdite accumulate, il sindacato di controllo della società, formato dal Banco di Roma e dal nove « palazzinari », che controlla 11 39'» delle azioni, decise la ridu¬ zione del valore nominale delle azioni e il successivo aumento di capitale, da 97 a 155 miliardi di lire. Il sindacato di controllo avrebbe sottoscritto nuove azioni per 22 miliardi e 700 milioni. Rimanevano scoperti 58 miliardi. Le cooperative sarebbero dovute entrare con 35,5 miliardi Dopc l'ufficializzazione da parte di Andreottl dell'invito ad esaminare la possibilità di un ingresso nell'Immobiliare, i presidenti delle tre centrali hanno avuto una serie di Incontri con le forze sindacali e politiche. Da tutti sono state espresse perplessità, più o meno grandi, che hanno portato alla decisione di ieri. « I sindacati — ha spiegato Gaietti — hanno detto di ritenere che la situazione finanziarla dell'Immobiliare non è su [Udentemente certa né accertabile ed hanno aggiunto di non poter dare un parere favorevole ». Anche Ricerche petrolifere dell'Agip in Vietnam Roma, 18 marzo. (Agi) Nel corso della visita ufficiale di una delegazione vietnamita in Italia, il ministro del petrolio della Repubblica socialista del Vietnam, Dinh Due Thien, ha concordato un protocollo tra la Petrovletnam, ente di Stato vietnamita per la ricerca petrolifera e l'Aglp, società del gruppo Eni, relativamente all'esplorazione ed alla produzione di Idrocarburi nella piattaforma del Vietnam. dalle forze politiche non è venuto quel conforto che forse le cooperative si attendevano: «rutti hanno sottolineato — ha detto ancora 11 presidente della lega — l'incertezza del quadro economico della società, sia per la situazione finanziarla che per i rapporti con le banche e la estesa ramificazione internazionale. Inoltre i partiti hanno con cordato nella necessità che l'intervento delie cooperative rappresentasse una pagina nuova nella storia dell'Immobiliare, senza dover subire le conseguenze della gestione passata ». Oltre alle perplessità e alla freddezza delle forze politiche e sindacali, c'è stato anche un altro elemento che ha Influito sulla decisione delle cooperative. SI tratta delle difficoltà sollevate dalla Banca d'Italia e dagli Istituti di credito alle quali blsono aggiungere la violenta opposizione della Connndustrla e dell'Ance, l'associazione del costruttori edili. Nel giorni scorsi le cooperative hanno avuto alcuni Incontri con 1 massimi dirigenti dell'istituto di emissione, « incontri — hanno chiarito 1 presidenti delle tre centrali cooperative — non richiesti da noi ». E' evidente che l'operazione Immobllare sarebbe potuta avvenire solo se alle cooperative fosse stata garantita una Imponente linea di credito da parte delle banche ed è altrettanto chiaro che la Banca d'Italia, l'organo che controlla il volume del credito, ha voluto mettere le mani avanti. n- ga

Persone citate: Dinh

Luoghi citati: Italia, Roma, Vietnam