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Arrestato Lagomarsino forniva di nuovo droga? Milano: bloccato di notte in auto Arrestato Lagomarsino forniva di nuovo droga? (Dal nostro corrispondente) Milano, 18 marzo. Guai per «giuggiolone», al secolo Enrico Onori Lagomarsino, 36 anni, figlio naturale dell'omonimo industriale fondatore della fabbrica di macchine da scrivere. Il giovane, già arrestato due anni fa sotto l'accusa di essere il fornitore di droga della Milano-bene e della Torino-bene, è stato sorpreso stanotte a bordo della sua auto in compagnia di pregiudicati nelle abitazioni dei quali è stata trovata cocaina per 200 milioni. Oltre al Lagomarsino, a bordo c'erano Louis Quintava Piquer, 27 anni, di Barcellona ed Aldo Manganelli, 31 anni, abitante in via Argelati 46. Poiché il Manganelli è risulta¬ to pregiudicato il terzetto è stato trasferito in caserma per accertamenti. A bordo della «Mercedes» c'erano 9 milioni in contanti, di cui il Lagomarsino si è rifiutato di spiegare la provenienza. Nella stanza dell'albergo «Rosa», occupata dal Piquer, tra le fodere di un giubbotto di velluto erano nascosti quasi due chili di cocaina pura, che, sul mercato, ha un valore di circa 200 milioni. Altra droga (questa volta solo 50 grammi) è stata rinvenuta in via Argelati, a casa del Manganelli. Nulla, invece, nell'alloggio di Enrico Lagomarsino, in via Scaldatole 20, a Porta Ticinese. I tre sono stati arrestati e denunciati per traffico di stupefacenti. g. in¬