Genovas una ragazza tossicomane poco dopo Tarresto cade in coma

Genovas una ragazza tossicomane poco dopo Tarresto cade in coma Sorpresa a rubare a Santa Margherita Ligure Genovas una ragazza tossicomane poco dopo Tarresto cade in coma Genovese, ventottenne, è figlia di un professionista - Si è ripresa dopo le cure (Dal nostro corrispondente) Genova, 17 marzo. Una ragazza genovese di 28 anni, Patrizia Cerrato, figlia di un professionista, arrestata ieri pomeriggio in un appartamento di Santa Margherita, mentre, assieme a un complice, stava fuggendo con una ingente quantità di refurtiva, è stata colta da collasso, nella caserma dei carabinieri, provocato dalla «astinenza da droga' e dal diabete di cui è affetta. Ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale di San Martino di Genova, questa notte alle 3, dopo energiche cure da parte dei medici del pronto intervento, le sue condizioni sono sensibilmente migliorate: se non interverranno altri fattori negativi. Patrizia Cerrato potrà lasciare l'ospedale tra una ventina di giorni. Domani o dopodomani al massimo, sempre se le sue condizioni lo consentiranno, sarà interrogata dal magistrato. L'arresto di Patrizia Cerrato è avvenuto ieri verso le 19,30. La ragazza è stata bloccata a Santa Margherita nell'appartamento di Lorenzina Mossetti di 69 anni, di Nova ra, che rientrando aveva sentito rumori sospetti all'intei no dell'alloggio ed aveva chiamato subito i carbinieri. La ragazza è stata trovata nella casa immersa in un disordine indescrivibile e dove i militi hanno anche rinvenuto un cacciavite, arnesi da scasso e un «piede di porco». Addosso, Patrizia Cerrato aveva gioielli e denaro appartenenti alla Mossetti per un valore di oltre sei milioni e mezzo. Nell'orto attorno alla casa è stata trovata una sacca di pelle contenente orologi ed | alili preziosi. Nel corso di ima successiva battuta nella zona, gli inquirenti hanno ar- | restato il complice della ragazza, lo spagnolo Antonio Peregrina, di 30 anni. In caserma la giovane ha mostrato ai carabinieri una piastrina che portava appesa al collo, nella quale era indicato il suo stato di salute (diabetica e tossicomane) e le cure immediate a cui dove va essere sottoposta in caso di malore. «Guardate che potrebbe mancarmi l'eroina' ha dichiarato al capitano comandante della stazione carabinieri di Santa Margherita. I militari l'hanno fatta immediatamente visitare all'ospe dale della cittadina rivierasca: l'esito del controllo è stato negativo e la ragazza è stata quindi riportata in caserma. Nella notte, però, Patrizia Cerrato, si è sentita male ed ha perduto conoscenza. Trasferita d'urgenza, con una ambulanza, all'ospedale genovese di San Martino, i medici le hanno riscontrato una vera e propria «crisi da astinenza da droga» e, successivamente, un coma diabetico. Le sue condizioni, al momento del ricovero, erano disperate. In mattinata, Patrizia Cerrato si è lievemente ripresa. Anche lo spagnolo Antonio Peregrina, da qualche tempo compagno della ragazza a già colpito dalle autorità iti. liane da provvedimenti di espulsione per una serie di reati minori, è risultato dedito agli stupefacenti. I carabinieri hanno accertato che ha le braccia segnate dagli aghi ipodermici con i quali si inietta abitualmente l'eroina. p. 1.

Persone citate: Antonio Peregrina, Lorenzina Mossetti, Mossetti, Patrizia Cerrato

Luoghi citati: Genova, Santa Margherita Ligure