Colpo di scena al processo di Novara Non si legge il memoriale - Ballinari

Colpo di scena al processo di Novara Non si legge il memoriale - Ballinari Il dibattimento è stato rinviato al 22 marzo Colpo di scena al processo di Novara Non si legge il memoriale - Ballinari Si tono opposti difensori e p.m. perché il manoscritto sarebbe stato "arricchito con elementi di fantasia" - Conteneva tutta la storia del rapimento (Dal nostro corrispondente) Novara, 17 marzo. Pìccolo colpo di scena al processo Mazzetti, alle assise di Novara: la corte che il 3 marzo scorso aveva deciso la lettura del memoriale scritto nel carcere di Lugano daLibero Ballinari, ha revocato oggi la propria ordinanza. Alla lettura di quello che più che un memoriale è stato definito un romanzo, si sono opposti un po' tutti i difensori con mtivazioni diverse. Ha cominciato l'avvocato Finocchiaro, difensore di Loredana Petroncini mettendone in dubbio l'autenticità. « Ne ho fatto vedere una copia fotostatica all'imputato Giuliano Angelini — ha esordito il difensore — e ha escluso trattarsi della grafia del Ballinari. Ma c'è dì più — ha aggiunto — il manoscritto è redatto con una certa proprietà e ricercatezza di linguaggio anche se di tipo fumettistico e il Ballinari, che io sappia, ha frequentato sino alla terza elementare». Ma è stato sulla natura del manoscritto che i difensori si sono soprattutto soffermati mettendone in dubbio la credibilità. « Lo svizzero » (così è soprannominato il Ballinari) avrebbe scritto questa storia a fine di lucro, nella speranza cioè di trovare un editore che la pubblicasse. « iVon è probante — ha sostenuto l'avvocato Cocco difensore degli imputati calabresi di questo processo — il memoriale-romanzo è il frutto delle macchinazioni, della doppia perfidia di un imputato che se ne sta in Svizzera ». Dal canto suo l'avvocato Monteverde, difensore di Giuliano Angelini, ha posto l'accento sulle molte correzioni che si rilevano nel manoscritto, fatte con grafia diversa. « Correzioni — ha detto — che talvolta snaturano il primitivo significato ». Un'altra questione l'ha posta l'avvocato Celiento, difensore di Alberto Menzaghi. «Si tratta di un memoriale romanzato — ha fatto osservare — che contiene affermazioni che vanno controllate ed eventualmente controbattute: come è possibile, se non abbiamo qui il Ballinari? ». L'avvocato Smuraglia di parte civile, richiamandosi al codice di procedura, ha sostenuto che i giudici hanno la facoltà di acquisire tutto quanto ritengano utile al pro¬ — l , n n e o i e n . a o ¬ cesso salvo poi, come nel caso del memoriale Ballinari, valutarne il contenuto. Contro la lettura si sono pronunciai ancora gli avvocati Allegra e Fabri poi il p.m., dottor Canfora ha sostenuto la tesi dell'accettabilità del memoriale. « Anche se non fosse stato materialmente scritto dal Ballinari è certamente una emanazione della sua mente. Che sia farina del suo sacco ce lo conferma il giudice svizzero Ragazoni ». La Corte dopo un'ora di Camera di consiglio ha ritirato, come s'è detto, la sua ordinanza del 3 marzo scorso perché « la natura dello scritto e la sua destinazione (la pubblicazione come romanzo n.d.r.) è tale che non ci si trova di fronte a fatti veri ma ad un racconto arricchito da elementi di fantasia ». Il memoriale — si aggiunge — non sarebbe utile all'acquisizione della verità». Per la lettura delle 83 pagine manoscritte (163 cartelle ritrascritte a macchina) la corte aveva stabilito due udienze: quella di oggi e quella di domani. Adesso il processo è sospeso sino a martedì, 22 marzo. Piero Barbe

Luoghi citati: Lugano, Novara, Svizzera