Il belga De Vlaeminck aIla sua sesta vittoria

Il belga De Vlaeminck aIla sua sesta vittoria Nella Tirreno-Adriatico per il G. P. Fiat Il belga De Vlaeminck aIla sua sesta vittoria Moscr (danneggiato da un cane) a soli cinque secondi dall'asso della Brooklyn - Vittoria del norvegese Knudsen nella cronometro di ieri (Nostro servizio particolare) S. Bened. del Tronto 16 marzo. Roger De Vlaeminck ha vinto per la sesta volta consecutiva la Tirreno-Adriatico realizzando un exploit notevole. Il campione belga, tuttavia, non si è aggiudicata l'ultima frazione a cronometro e ha anche rischiato di perdere in extremis il primato. Non è stato battuto soltanto dallo specialista norvegese Knut Knudsen, ma anche da Francesco Moser. A 5 chilometri dalla conclusione Moser aveva recuperato dieci degli undici secondi che lo dividevano da De Vlaeminck in classifica. Roger dopo l'arrivo — oggi ho proprio temuto di non farcela, anche a causa del dolore alla gamba sinistra che nello sforzo delle corse contro il tempo è quasi insopportabile ». Nonostante la giornata bellissima (l'anno scorso invece pioveva) De Vlaeminck ha in affetti impiegati 29" in più. A parte il male alla gamba, la sua condizione è comunque eccellente e tale da consentirgli una grossa MilanoSanremo. Assai brillante Moser, pur deluso per il secondo posto nella corsa di oggi e nella classifica finale. Moser ha perduto qualche secondo anche a causa di un cane che gli' ha attraversato la strada nel finale e che lo ha costretto a frenare, quasi a fermarsi, per evitarlo. Moser ha ottenuto un tempo migliore di dieci secondi di quello realizzato l'anno scorso da Merckx. Knudsen ha pedalato a una media di 46,186. Il giovane Saronni ha confermato di essere una promessa conquistando il posto a 31" dal vincitore e conservando Il terzo In classifica. Da notare che il ragazzino, nato a Novara diciannove anni fa, affrontava per la prima volta un corsa a cronometro. Il sesto posto di Glmondi (nettamente migliore rispetto al 76) dimostra che Felice non è da trascurare nella prossima Milano-Sanremo. Significativo Il piazzamento di Vandi, che non è uno specialista: è finito ottavo, alla pari con Agostinho. e. v# Classifica di tappa: 1. Knudsen 18 km a cronometro in 23'23", media km. 46.186; 2. Moser a 5", 3. De Vlaeminck a 11"; 4. Saronni a 31"; 5. Marenssen a 33": 6. Gimondi a 46": 7. Bettoni a 51"; 8. Vandi e Agostinho a 54"; 10. Clively a l'I". Classifica finale: 1. De Vlaeminck 22 ore 6'32"; 2. Moser a 5"; 3. Saronni a 32"; 4. Vandi a 58": 5. Fuchs a 1'46"; 6. Baronchelli a 1 '56"; 7. Bortolotto a 2' 04"; 8. Battaglin a 2'05"; 9. Panizza a 2'14"; 10. Rocchia a 2'24". Maertens sempre leader Oggi la conclusione della Parigi-Nizza Draguignan, 16 marzo. Freddy Maertens è ancora al comando della Parigi-Nizza dopo la sesta tappa, disputatasi oggi in due frazioni, la prima in linea, la seconda a cronometro in salita. Sercu ha vinto allo sprint la semitappa in linea davanti al connazionale Teirlink e allo stesso Maertens, mentre nella eronoscalata pomeridiana alla Cote d'Ampus l'olandese Knetemann ha preceduto di 3" Thevenet e di 21" ancora Maertens. il campione del mondo, alla vigilia della giornata conclusiva precede di soli 3" lo stesso Knetemann e di 14" Thevenet. Oggi si sono ritirati l'italiano Tino Conti e lo spagnolo Ocana. Roger De Vlaeminck Ma il finale del campione fiammingo era rabbioso e gli consentiva, pur sconfitto di 6" da Moser, di conservare la maglia. « Del sei successi questo è stato il più sofferto — ha dichiarato

Luoghi citati: Milano, Nizza, Novara, Parigi, Sanremo