L'«Europa» per Senoner

L'«Europa» per Senoner Gigante quasi decisivo oggi a Folgarida L'«Europa» per Senoner (Dal nostro inviato speciale) Folgarida, 16 marzo. // tempo è bellissimo, il paesino, quattro case di legno confuse nel bosco, è ancora bianco di neve. Più a valle sugli alberi spuntano le gemme, ma qui, a Folgarida, si parla sempre di sci: gli atleti, quasi tutti giovanissimi, quasi tutti timidi, sono color del caffè e si allenano con un po' di pigrizia, le gambe ormai fiaccate da lunghi mesi di gare. Si chiude la stagione e fra i ragazzi s'avverte una specie di strana tristezza: gente che ha vissuto praticamente insieme tutto l'anno adesso deve dividersi, logico il disagio, logica la voglia dì fare gruppo nella ricerca dell'ultimo scambio. A questo clima di addio generalizzato fa riscontro la tensione nella squadra azzurra. GII uomini stanno per vincere, come ormai d'abitudine, la Coppa Europa. Le ragazze, al contrarlo, stanno vivendo una grave crisi a livello di vertice. Franco Vidi, allenatore della formazione italiana, ha annunciato qualche giorno fa la sua Intenzione ferma dì rinunciare all'Incarico: colpa di organizzazione carente, dice, di soldi che non arrivano, di trascuratezza colpevole In cui è volontariamente lasciato II settore. Oggi le ragazze hanno corso il gigante, vinto per un centesimo di secondo da Ursula Konzett, del Liechtenstein, davanti alla tedesca ovest Chrlsta Klnshofer e alla cecoslovacca Dagmar Kuzmanova, e la prima delle nostre ragazze, vale a dire Paola Hofer, si è classificata soltanto quattordicesima, mentre Wilma Gatta, numero due dello sci femminile azzurro, ha fatto ancora peggio, diciottesima a 3" e mezzo di distacco. L'ambiente, già scosso da polemiche, ha visto accentuarsi la crisi, Vidi non si è fatto vedere, il futuro si presenta quanto mai carico di nubi. Intanto, in testa alla classifica è passata Sigrid Totschnlg, sorella minore dì Brigitte, 115 punti, mentre la Konzett è seconda, 106, e Regina Sackl terza con 104. Domani si chiude con lo slalom, prova decisiva, ma nella lotta noi non c'entriamo, speriamo soltanto In una bella gara delle giovani promesse, come Maria Rosa Quarto e Paola Tonlolll. Tutto diverso, invece, fra gli uomini. Mancano due gare alla conclusione, gigante e slalom, e In testa si trova un azzurro: Arnold Senoner, con una serie di risultati notevoli è passato davanti a tutti e guida con due punti di vantaggio sullo svìzzero Jean Lue Fournler, atleta bravo ma da troppo tempo solo speranza. Due punti sono niente, dunque il valore di queste ultime giornate di gare sta soprattutto nell'equilìbrio, In questa sorta di sprint finale carico di Incertezze e mistero. L'anno scorso fu lo stesso. Era al comando Sepp Oberfrank, praticamente già vincitore a poche corse dalla conclusione, e Invece conquistò la coppa Bruno Contortola, per un solo punto: Bruno giunse nono nella gara conclusiva e mise In tasca quel due puntlclni che gli permisero di sorpassare il compagno di squadra proprio sul filo di lana. Ora la speranza è che la stessa cosa non riesca allo svizzero Fournler. Domani, dicevamo, slalom conclusivo per le ragazze, e gigante quasi decisivo per gli uomini. Si gareggia sulla • pista nera », splendida di neve, che cade nel bosco praticamente ai piedi del paese. L'Inizio è per le 8 con la prima manche delle ragazze, poi alle 10 scenderanno in pista gli uomini. Alle 12 seconda discesa femminile e alle 14 conclusione per I ragazzi. Un programma davvero intenso, ma c'è un sole robusto di marzo che dona allegria e aspettiamo tutti qualche soddisfazione, finalmente. Carlo Coscia GIGANTE FEMMINILE — Classifica: /. Ursula Konzett (Liech.) I'28"41; 2. Christa Kinshofer (Germ. Ovest] a un centesimo; 3. Dagmar Kuzmanova (Cec.ì a 71/100:

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