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Wall Street: rialzo LE BORSE ESTERE Wall Street: rialzo New York, 16 marzo. (Radiocor) L'Indice Dow Jones degli industriali, 966,76, ha guadagnato 1,75 punti. Trasporti 227,80 (+0,44); pubbliche utilità 106,72 (+0,28). ZURIGO: contrastata Chiusura su una nota contrastata con modesta prevalenza di rialzi. Il mercato ha mostrato una intonazione di fondo sostenuta in apertura, di riflesso a Wall Street, ma nel corso della giornata la domanda è stata molto selettiva. L'Indice generale è passato da 306,9 a 308,5. FRANCOFORTE: lieve rialzo La quota ha chiuso con una maggioranza di rialzi grazie ad un rinnovato interesse di acquisti. Notati ordini provenienti dalla Svizzera. L'indice degli industriali è passato da 134,90 a 135,28. PARIGI: stabile Mercato stabile, favorito dalla notizia di un aumento della produzione industriale in gennaio e della riduzione del deficit commerciale in febbraio. L'indice del valori francesi è rimasto invariato: 93,2. LONDRA: contrastata Il mercato ha chiuso contrastato. La notizia che gli attrezzisti della British Leyland sono disposti a tornare al lavoro ha provocato un miglioramento della tendenza, ma poi è prevalsa l'incertezza. L'Indice Financial Times degli industriali è rimasto quasi invariato: 428,1 (427,9). Gini: il dividendo sarà di 100 lire Firenze, 16 marzo. (r. g.) Il consiglio di amministrazione della « Gim », (Generale industrie metallurgiche) riunitosi oggi a Firenze per l'esame del progetto di bilancio al 31-12-'76, ha deliberato di proporre alla prossima assemblea, indetta per il 26 aprile in prima convocazione e per 11 29 in seconda, la distribuzione di un dividendo lordo di L. 100 per azione (nell'esercizio precedente erano state distribuite L. 50 per azione). Il presidente della Gim, Luigi Orlando, ha illustrato l'attività svolta nell'esercizio 1976, nel quale ha assunto un importante rilievo l'accordo sulla razionalizzazione del settore dei metalli non ferrosi. Il consiglio, dopo aver preso atto che 11 bilancio al 31 dicembre 1976 ha un risultato positivo pari a 983 milioni, ha deciso di destinare 683 milioni a copertura di minusvalenze di azioni di portafoglio rispetto alla media dei compensi dell'ultimo trimestre, pur rilenendo che le quotazioni di Borsa siano particolarmente depresse, cosi da non rispecchiare l'effettiva consistenza economico-patrimoniale delle società emittenti.