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Ora Lefèbvre afferma che vuole un altro Papa Sempre polemico il vescovo "ribelle" Ora Lefèbvre afferma che vuole un altro Papa (Nostro servizio particolare) Parigi, 15 marzo. Monsignor Lefebvre, capo dei cattolici «tradizionalisti», ha dichiarato ieri sera a Clermont-Ferrand che l'elezione di «un nuovo Papa camberebbe qualcosa nella situazione attuale della Chiesa» e provocherebbe «una reazione favorevole alle idee che difendiamo perché molti vescovi obbediscono a Roma senza tuttavia essere d'accordo con la nuova Chiesa». Monsignor Lefebvre ha poi sostenuto davanti a un uditorio composto di poche centinaia di persone, che «c'è un malessere profondo nella Chiesa, e nel mondo intero, ma coloro che parlano di scisma sono quelli che si separano da noi», ribaltando le accuse che gli vengono dal Vaticano. Il leader dei «tradizionalisti» non ha detto nulla sui presunti finanziamenti che gli 'verrebbero da esponenti del mondo bancario statunitense, tedesco e svizzero, cioè da Paesi nei quali, fra l'altro, ha numerose proprietà dove ha nstallato i suoi seminari. Monsignor Lefebvre ha invece risposto a coloro che gli hanno chiesto se approvasse le recenti «occupazioni» di alcune chiese da parte dei cattolici «tradizionalisti»: «E' un diritto dei cristiani di servirsi delle chiese che sono vuote» ha detto l'ex vescovo sospeso a divinis dal Vaticano, difendendo in questo modo le «occupazioni» e sostenendo che «l'evoluzione modernista» non incontra il favore dei fedeli, che disertano perciò le chiese. - La presenza di monsignor Lefebvre a Clermont-Ferrand, dopo una visita a un nuovo «centro integrista», ha causato furiosi scontri fra un gruppetto di qualche decina di dimostranti e il servizio d'ordine disposto attorno all'ex vescovo, composto da elementi appartenenti al partito di estrema destra «Forces Nouvelles». Dopo il lancio di pietre contro i «tradizionalisti», i manifestanti sono stati dispersi dagli ultras di destra e da un gruppo di agenti. p. pat.