Edificio di tre piani crolla a Milano disperse due donne

Edificio di tre piani crolla a Milano disperse due donne Ieri nel pomeriggio alla periferia della città Edificio di tre piani crolla a Milano disperse due donne Altre due ferite - Sono dipendenti della "Cartotecnica" che occupava lo stabile Fuggite in tempo altre trenta operaie Milano, 15 marzo. Un'ala di uno stabile pericolante da tempo è crollata nel primo pomeriggio seppellendo sotto le macerie due donne, operaie di una tipografia che occupava il seminterrato e il piano terra. Nel tentativo di salvarle i vigili del fuoco hanno continuato a scavare nella notte alla luce delle fotoelettriche, ma le speranze sono minime. Una trentina di altri lavoratori sono riusciti a salvarsi senza nemmeno un graffio, due donne, estratte subito, hanno riportato escoriazioni e contusioni La tragedia è avvenuta in via Flumendosa 16, alla periferia nord-ovest della città. Costruita una trentina di anni fa, aveva la sua sede la tipografia «Cartotecnica», che comprendeva tre aziende tutte dello stesso proprietario: la «Italmec», la «Litografica Cards» e la «Menga-Cards». Ai piani alti dello stabile c'era il magazzino nel quale al momento del crollo non c'era nessuno. Alle 15 gli operai hanno sentito uno scricchiolio, dopo pochi istanti, la costruzione si è abbattuta su di loro. La maggioranza correndo verso l'uscita, si è salvata perché si è trovata nell'ala che ha resistito. Ai primi soccorritori si è presentato uno spettacolo ter- ribile: il palazzo appariva letteralmente spaccato in due, come sventrato da una bomba: forse per questo sulle prime i vigili del fuoco hanno pensato all'esplosione della caldaia. Invece, anche se l'inchiesta è solo agli inizi, è quasi certo che lo stabile è crollato perché da tempo era pericolante. Il titolare della tipografia. Armando Menga, 41 anni, aveva segnalato da tempo alla proprietà, una società immobiliare del centro, l'apparire di preoccupanti crepe sui muri e il crollo di un lastrone del solaio. Pochi minuti dopo il crollo la zona è stata circondata da un cordone di polizia e carabinieri che faticavano a tenere lontani i curiosi che a centinaia si sono affollati all'intorno. Solo decine di ambulanze sono state lasciate passare. Quasi subito dalle macerie sono uscite, in stato di choc, ma praticamente senza avere subito danni, Anna Cagnino di 22 anni e Gianna Sacchi di 53, operaie. La prima è stata giudicata guaribile in una decina di giorni mentre la seconda è stata soltanto medicata. All'appello mancano due donne: Anna Ciniglio, 19 anni, e Giovanna Foti, di 24, in attesa di un bimbo, entrambe impiegate amministrative. I vigili del fuoco nel cominciare l'operazione di soccorso hanno dovuto far crollare alcuni cornicioni che mettevano a repentaglio la loro incolumità. Lo scavo è stato effettuato a mano nella speranza che le impiegate siano ancora in vita, ma il comandante dei pompieri di Milano, ing. Carmelo Miggiano non è ottimista: «Sono sotto centinaia di metri cubi di detriti. L'unica speranza è che un pilastro abbia fatto loro da protezione: sarebbe un miracolo». (Ansa) Milano. Lo squarcio dell'edificio crollato ieri pomeriggio in via Flumendosa (Tel. Ap)

Persone citate: Anna Cagnino, Anna Ciniglio, Armando Menga, Carmelo Miggiano, Gianna Sacchi, Giovanna Foti, Menga

Luoghi citati: Milano