La 131 Rally in gruppo 1 di Cristiano Chiavegato

La 131 Rally in gruppo 1 Allo studio una versione di grande serie La 131 Rally in gruppo 1 Intervista con Lampredi - Problemi finanziari - Makinen entusiasta Arriva a Torino Timo Makinen, uno dei piloti da rally più famosi del mondo, e l'occasione è buona per una visita all'Abarth. Makinen, all'inizio della stagione, ha firmato un contratto con l'Importatore di Helsinki della Fiat per partecipare al campionato nazionale e ad alcune gare internazionali (il «1000 laghi» ed il RAC inglese) con la 131. Fra l'altro, ha appena vinto il Mattna Rally con la vettura italiana, successo completato dal giovane Salonen che, piazzandosi, è balzato al secondo posto della classifica generale del torneo finlandese. Il viaggio di Makinen per venire in Italia è movimentato da vari contrattempi ed il pilota è in ritardo. Mentre lo si attende c'è tempo per una chiacchierata con l'ingegner Aurelio Lampredi, presidente dell'Abortii, progettista di un numero incredibile di vetture e motori (quasi 250 fra progetti realizzati e pronti in un cassetto). Il tecnico f accanto ad una «131» dipinta i.on i colei giallo-blù dell'Olio Fiat, lucida e pronta per essere spedita al Salone di Ginevra, e ad un motore della berlina sportiva. che sarà esposto In Svizzera. La Fiat Abarth è In testa al campionato mondiale marche. Ma in Portogallo le vetture di Verini e Bacchelli hanno lamentato qualche guaio alle sospensioni e ai se mlassl. «Cosa farete — chiediamo all'Ingegner Lampredi — per ovviare a questi inconvenienti?». La risposta è pronta: -Nello sport se si dorme si è perduti. I problemi del Portogallo pensiamo di averli già risolti. Per i semiassi avevamo peccato di presunzione. LI avevamo alleggeriti troppo ed uno si è rotto sotto lo sforzo. E' bastato tornare Indietro, al pezzo originale, per risolvere la questione. Per l'attacco della sospensione è successa la stessa cosa. Avevamo allargato troppo II "buco" dell'attacco e questo risultava debole-. — Il regolamento del «mondiale» favorisce le Case che possiedono vetture competitive in tutti i gruppi. Cosa farà la Fiat Abarth per mettersi alla pari con i rivali? -Intanto cercheremo di ottenere il maggior numero di successi | possibili. Per rendere la 131 più forte ancora abbiamo già realizzato un motore più potente. Dagli attuali 220 cavalli slamo passati ad oltre 240. I propulsori sono in prova al banco. Appena saranno pronti li monteremo sulle macchine. Abbiamo ottenuto questa potenza lavorando di cesello su diversi particolari. Per quanto riguarda i gruppi, abbiamo delle novità allo studio. Stiamo facendo i conti economici per vedere se si potrà realizzare una vettura di gruppo 1. Bisognerebbe costruire 5000 berline 131 da omologare appunto in quella categoria. Tecnicamente non sarà difficile costruirle ma — ripeto — si tratta di risolvere I problemi finanziari-. La realizzazione di questo progetto darebbe alla Fiat Abarth una nuova arma per controbattere rivali come l'Opei e la Ford che sovente prendono punti preziosi con i piazzamenti delle loro vetture meno «spinte». In più, si farebbe la gioia di un gran numero di piloti che vorrebbero cimentarsi con auto meno costose dei gruppi mag¬ giori. Tutto, adesso, è nelle mani dei «ragionieri». Intanto arriva Makinen. Ecco il suo giudizio sulla 131: «Con qualche modifica alle sospensioni — afferma il campione finlandese — potrà vincere anche rallles particolari come il Rac. Per arrivare primo al Mantta rallly, mi sono limitato a sostituire le ruote. Il grande problema In quella gara era di rimanere nei solchi lasciati dalle altre macchine nella neve. Ho cambiato i cerchioni mettendo quelli più stretti della Saab ed ho vinto. Per il resto la 131 mi ha impressionato notevolmente: il motore ha un buon rendimento anche a bassi regimi ed è assai elastico. Il cambio è il migliore che io abbia mai provato in assoluto-. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Ginevra, Helsinki, Italia, Portogallo, Svizzera, Torino