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Uccide a coltellate la nipote divenuta l'amante del marito Il delitto in un ufficio della Capitale Uccide a coltellate la nipote divenuta l'amante del marito La vittima aveva 23 anni - L'assassina, 37 anni, è madre di 4 figli - Si è costituita e ha detto: "Lei mi aveva tolto il marito, io ho tolto lei a lui" (Dalla redazione romana) Roma, 14 marzo. Incoronata Zampini, 23 anni, studentessa del terzo anno di giurisprudenza, è stata uccisa stamattina a coltellate per motivi di gelosia dalla zia paterna Nicolina Zampini di 37 anni, sposata e con quattro figli. Il delitto è avvenuto verso le 10 in un ufficio di rappresentanze commerciali e industriali in via Daniello Bartoli 11 (quartiere Gianicolense), presso cui la vittima era impiegata come segretaria. Quando si è presentata nell'ufficio della nipote, l'assassina era visibilmente alterata. Ne è nata una discussione rapidamente degenerata in alterco. All'improvviso la zia ha estratto dalla borsa un affilatissimo coltello da cucina con la lama lunga una trentina di centimetri e ha incominciato a colpire all'impazzata: al torace, alle braccia, alle spalle, al collo. Appena la ragazza è caduta a terra esanime, Nicolina Zampini è uscita dall'ufficio ed è entrata nel negozio di un artigiano nella casa accanto. Sanguinava abbondantemente dalla mano destra, ferita dal coltello durante la colluttazione. «Bisogna chiamare subito il 113 — ha detto concitata. — Alla "Raico" hanno ucciso una donna». E mentre stava aspettando la polizia, ha confessato il suo delitto. «Era diventata l'amante di mio marito. Non ne potevo più. Erano sei mesi che mio marito non tornava più a casa. Oggi sono uscita con l'intenzione di risolvere la situazione una volta per tutte». Quando sono arrivati gli agenti, la donna ha ripetuto confessione e movente: «Lei mi ha tolto il marito e io ho tolto lei a lui. Nella borsa c'è il coltello». Quindi si è lasciata arrestare senza opporre resistenza. Nella tarda mattinata l'omicida è stata interrogata dal magistrato. E' stato anche ascoltato come testimone il marito della donna, Nicola Lentulo di 42 anni, che lavora come capocantiere in una im¬ presa edile, il quale ha illustrato al magistrato i suoi rapporti con la nipote della moglie. I quabtro figli della coppia, di 14, 12, 11 e 10 anni, che la donna aveva affidati ad una vicina prima di uscire di casa, sono stati sistemati presso un istituto dalle assistenti della polizia femminile. Roma. Nicolina Zampini, la nipote Incoronata e il marito Nicola Lentulo (Ansa)