Direttore di biblioteca fa sciopero della fame

Direttore di biblioteca fa sciopero della fame Trapani: protesta alla "Fardelliana" Direttore di biblioteca fa sciopero della fame (Nostro servizio particolare) Trapani, 11 marzo. Salvatore Fugaldi, direttore della «Fardelliana», la biblioteca comunale di Trapani, da giovedì mattina fa lo sciopero della fame. Protesta perché la Regione siciliana ha falcidiato i fondi che il comune ha assegnato all'istituzione eretta in ente morale quasi un secolo fa. Novantottomila volumi, ventimila utenti l'anno, la «Fardelliana» oltre alla preziosa raccolta bibliografica custodisce un'interessantissima raccolta storiografica sulla vita cittadina che, fra l'altro, comprende documenti sull'attività del Senato ùi Trapani nel 1300. «Non mangio da giovedì mattina alle 6 e fino ad oìu mi sento bene — dice il dottor Fugaldi — ma sono in contatto con il "113" e con il nostro medico di famiglia, perciò se mi venisse un malo re sarei subito soccorso». Il direttore che ha 54 anni, moglie e due figli, non si allontana di un passo dalla «Fardelliana» dove nel cortile ha iniziato una raccolta di firme. Molti cittadini, soprattutto insegnanti e studenti, sono già andati in biblioteca per esprimere, scrivendo nome e cognome su un registro, la loro solidarietà al direttore e agli altri dodici dipendenti della biblioteca che, continuando le cose in questo modo, non saranno neanche più pagati. Fugaldi sostiene di aver fiducia che il suo gesto possa produrre un qualche risultato, in una direzione o in un'al¬ tra, che insomma serva a sollevare il problema. «In Sicilia nessuno pensa alle biblioteche che sono in stato di abbandono, eppure ne abbiamo di veramente importanti», dice Fugaldi e richiama in causa, più direttamente degli altri, il trapanese on. Domenico Cangialosi, democristiano, assessore regionale alla pubblica istruzione, dal quale nell'isola dipende il settore dei beri culturali, quindi anche le biblioteche. A Cangialosi, Fugaldi ha scritto una lettera che ha indirizzato pure al presidente della Regione, on. Angelo Bonfiglio (de). Ha chiesto loro di intervenire con urgenza presso l'organo ì di controllo (cioè la commis- locale, presieduta da un altro democristiano, l'assessore agli enti locali on. Giacomo Muratore) perché sia fatto tutto il possibile per consentire la sopravvivenza della «Fardelliana». E' stata, infatti, la commissione regionale per la finanza locale, nell'esaminare il bilancio del comune di Trapani, a ridurre da 70 a 42 milioni il contributo municipale alla biblioteca. Fra non molto l'organo tutorio vagherà anche il bilancio dell'amministrazione provinciale, che con un'altra dotazione finanziaria annuale contribuisce alla «Fardelliana», e si teme un nuovo colpo di spugna «che ci metterebbe definitivamente in ginocchio e ci farebbe pensare all'unica soluzione che rimarrebbe, quella cioè di chiudere la biblioteca», spiega il direttore. Antonio Ravidà

Persone citate: Angelo Bonfiglio, Antonio Ravidà, Cangialosi, Domenico Cangialosi, Giacomo Muratore, Salvatore Fugaldi

Luoghi citati: Sicilia, Trapani