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Caposquadra assalito e ucciso alla "Fiat" con una coltellata ULTIMA ORA - Delitto Caposquadra assalito e ucciso alla "Fiat" con una coltellata L'episodio alle 22 nell'officina 88, presse - L'assassino subito bloccato dai compagni di lavoro - "1 capo gli aveva fatto un'osservazione Omicidio nell'officina 88 del reparto presse alla Fiat Miraflori: un caposquadra che aveva fatto un'osservazione a un operaio è stato da quest'ultimo colpito con un lungo punteruolo al collo mentre gli voltava la schiena. E' morto appena giunto alle Molinette. La vittima è Romolo Peverelli, 51 anni, via Capriolo 38, un « intermedio», cioè un capo. Poco prima delle 22 di ieri ha incaricato l'operalo Mario Zanellato, 48 anni, viale Burldani 50 (Venaria) di pulire uno scaffale. Pare che 11 lavoro non sia stato eseguito benefi il Peverelli ha rimproverato Io Zanellato il quale gli ha risposto malamente. Allora II capo ha preso carta e matita affermando: « TI faccio rapporto ». E qui è capitata la tragedia. « Non ho capito più nulla — ha detto più tardi lo Za¬ nellato alla polizia che lo interrogava quando ancora non sapeva che il suo capo era morto — ho preso la prima cosa che mi è capitata tra le mani e l'ho colpito ». Purtroppo quella « cosa » era un punteruolo lungo una trentina di centimetri, si è infilato profondamente nel collo del Peverelli all'altezza delle vertebre cervicali recidendogli un'arteria. Mentre un'ambulanza dello stabilimento portava a tutta velocità il Peverelli all'ospedale delle Molinette, lo Zanellato veniva bloccato dai compagni di la.oro; poco dopo è giunto un equipaggio di agenti della questura che Io ha arrestato. «Sono undici anni che lavoriamo insieme — ha detto lo Zanellato, dipendente della Fiat da 34 anni — e sono undici anni che non andiamo d'ac¬ cordo. Ho reagito ai rimproveri, non so nemmeno dove l'ho /erito». Alle Molinette il Peverelli è stato subito portato nel reparto di terapia intensiva dove il dott. Landricina ha fatto di tutto per salvarlo; ma purtroppo non c'è stato nulla da fare