Lo stomaco e assenteismo di Angelo Viziano

Lo stomaco e assenteismo Simposio a Bologna Lo stomaco e assenteismo (Nostro servizio particolare) Bologna, 10 marzo. Ci avviciniamo alla primavera, una stagione che, per osservazioni pluriennali, è ritenuta favorevole alle cicliche recrudescenze dell'ulcera gastro-duodenale. Orbene, questo malanno torna proprio ora al centro del 2° Simposio internazionale di fisiopatologia e malattie gastroduodenali che si apre domani a Bologna a quattro anni dal primo e con nuove indicazioni terapeutiche. La patologia gastroduodenitica nel suo complesso e varietà ha un incontestabile aspetto sociale. Si tratta di forme morbose che occupano il secondo posto in tal senso in Italia, a causa principalmente dell'assenteismo che provocano nel lavoro. Il Simposio attuale è un ottimo motivo di incontro tra Scuole mediche specialistiche italiane e le più quotate Scuole di altri Paesi (Francia, Inghilterra, Germania, Belgio, Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Australia, ecc.) per un confronto sulle nuove acquisizioni verificatesi in questi ultimi an ni, a partire dalla conoscenza — mediante sofisticati mezzi moderni di indagine — delle più intime strutture funziona li dello stomaco e del seguen te duodeno, per arrivare a' meccanismi della relativa pa tologia. Oltre ai relatori ita liani. quaranta relatori stra nieri esporranno dati concre ti. Presidente del Congresso il professor Giuseppe Labò, di rettore della Clinica medica I dell'Università di Bologna. Anticiperanno l'attesa di scussione a tavola rotonda sulle terapie medica e chirur gica, alcune sedute su argo menti scientifici di base. Me ne sintetizza gli aspetti attua li il professor Barbara che è l'acuto regista delle riunioni. In questi ultimi quattro anni sono state sviluppate tre linee fondamentali della ricerca. Innanzitutto sono divenu ti sempre più numerosi i contributi inerenti gli ormoni (secrezione endocrina) di fattura gastrointestinale, recando nuovi lumi alla loro complessa problematica, che investe gastrina, secretina, colecistochinina, somatostatina. Lo stomaco va considerato come un organo secretore con finalità digestiva. Però secerne tra l'altro un acido forte, di cui tutti sanno, che quando è eccessivo diventa un fattore di lesione e porta alla gastrite ed all'ulcera. Di qui la necessità della ricerca di governare e ridurre questa ipersecrezione e, pertanto, della formulazione di farmaci antisecretivi. Ed ecco al Simposio una particolare «Tavola rotonda» sul trattamento della ipersecretività gastrica, che ovviamente non va confuso con il tamponamento a base di antiacidi. A che punto siamo su questa linea nuova? Due molecole sono state sintetizzate, l'una all'estero, la cimetidina, di cui riferirà il professor Hansky; l'altra, la triotizina, di sintesi e sperimentazione ita liana che altri specialisti illu streranno (i termini sono chimici, non commerciali). I due farmaci, con eguale finalità di inibire la secrezione gastrica di base sino ai limiti consentiti per io svolgimento del processo digestivo, sono diversi sia chimicamente, che per meccanismo d'azione. Concorrenti? No. Forse la tavola rotonda potrà definire differenze di indicazione a seconda della gravità della ipersecretività. Ma quando si presenta il caso dell'intervento chirurgico? Al simposio, a questo riguardo, si tratterà l'operazione della vagotomia superselettiva, il più raffinato tipo dell'intervento che recide i più piccoli rami del nervo vago, che giungono nel viscere gastrico ad innervare le cellule secernenti l'acido cloridrico. Angelo Viziano