Accuse a Piaggio

Accuse a Piaggio Appropriazione indebita Accuse a Piaggio Genova, 10 marzo. (p.l.) Arrestato nel marzo del 1974 durante le indagini sul gruppo neofascista «Rosa dei venti» e poi prosciolto per insufficienza di prove, l'industriale genovese Andrea Mario Piaggio, di 76 anni, considerato uno degli uomini più ricchi d'Italia, è di nuovo al centro di una vicenda giudiziaria. Oggi, infatti, l'assemblea della « Società italiana per l'industria degli zuccheri », ceduta nel 1972 da Piaggio al gruppo padovano dei Montesi, ha deciso di promuovere un'azione di responsabilità contro l'ex proprietario e i suoi amministratori, accusati di aver costituito e amministrato illegalmente un fondo occulto della società che nel 1957 superava i cinque miliardi. Durante la stessa assemblea, si è saputo che, sempre per questo presunto fondo occulto, la magistratura genovese ha aperto d'ufficio nei mesi scorsi un procedimento penale nei riguardi dell'ingegner Piaggio per appropriazione indebita aggravata ai danni della « Società italiana per l'industria degli zuccheri » per falso in bilancio. Con l'azione di responsabilità decisa oggi, gli attuali azionisti dell'azienda intendono ottenere il risarcimento dei danni.

Persone citate: Andrea Mario Piaggio, Montesi, Piaggio Genova

Luoghi citati: Italia