Un convegno europeo a Venezia su "risanamento dell'ambiente,,

Un convegno europeo a Venezia su "risanamento dell'ambiente,, Riuniti uomini politici e amministratori Un convegno europeo a Venezia su "risanamento dell'ambiente,, Partecipano esperti delle 12 nazioni che fanno parte del Consiglio d'Europa Una corsa contro la distruzione progressiva delle città e delle campagne (Dal nostro corrispondente) Venezia, 10 marzo. Uomini politici, esperti internazionali e amministratori delle dodici nazioni che fanno parte del Consiglio d'Europa sono riuniti, nell'isola di San Giorgio, a Venezia, per partecipare ad un convegno che ha per tema: «L'ambiente, partecipazione e qualità della vita» organizzato dall'organismo di Strasburgo. «Nel momento in cui il miglioramento della qualità della vita è diventato una delle preoccupazioni fondamentali della società europea, mai minaccia più pesante ha gravato sul nostro ambiente, naturale, e costruito, tante sono, apparentemente, le buone ragioni per modificarlo completamente. Lo ha affermato il direttore del dipartimento ambiente ed enti locali del Consiglio d'Europa, Edmond Lucas. Da parte sua, come ha rilevato il sindaco di Venezia Mario Rigo, la città lagunare costituisce uno degli esempi di centro storico, anzi di città storica, che conserva strutture urbane ed un ambiente naturale non ancora alterati dalla civiltà contemporanea, ma già investiti da un forte processo di degrado. Accanto a Venezia e alla sua laguna, infatti, si rilevano il fenomeno di inurbamento che ha portato alla crescita disordinata di Mestre e alla più grande concentrazione industriale del paese, Porto Marghera, con quarantamila lavoratori che operano in aziende dove quella petrolchimica è l'attività prevalente, con pesanti tassi di inquinamento. Il problema di Venezia è emblematico e oggetto dell'attenzione mondiale. Ma il modo in cui si affronteranno le esigenze di questa città — come ha rilevato l'assessore regionale alla Cultura, Nello Beghin — costituirà un «test» rivelatore della capacità dei veneziani, dei veneti e degli italiani. Frattanto, c'è il problema operativo, con compiti affidati dalla «legge speciale» allo Stato, alla Regione e agli enti locali: una triplice operatività — ha notato Beghin — che non si sviluppa in modo indipendente e che comporta tutta una serie di problemi di raccordo e di coordinamento, in relazione soprattutto alla pianificazione del comprensorio, alla tutela degli inquinamenti ed al risanamento edilizio dei centri storici di Venezia e di Chioggia. Progetti europei ed un progetto tutto veneziano sono illustrati nell'ambito del convegno. E' stato il Ciedart (Cen¬ tro Internazionale per l'Educazione Artistica) a presentare il progetto di esperimento-pilota per il quadriennio 1977-80 sul tema «Venezia e il territorio lagunare». Numerosi gruppi di lavoro hanno portato avanti, in questa prima fase dell'«esperimento», ricerche in settori particolari tra i quali figurano i problemi della città e del territorio, la partecipazione dei cittadini e la gestione della città, l'ambiente lagunare, le valli da pesca, l'educazione visiva dei cittadini in relazione ai problemi dell'ambiente, la «biennale» ed i problemi dell'informazione. Contemporaneamente, in tre località di Venezia — il «sestiere» di Castello, l'isola di Murano ed a Marghera — si svolge un «forum» nel corso del quale vengono posti a confronto, su alcuni aspetti fondamentali della vita urbana, cittadini e amministratori. Particolarmente nell'incontro che ha per oggetto la ricostituzione dell'«habitat» e che sarà tenuto a Castello si farà il punto sulla prima sperimentazione, quella del progetto di coordinamento di campo Ruga, di risanamento di edilizia minore nel «centro storico». Gigi Bevilacqua

Persone citate: Beghin, Edmond Lucas, Gigi Bevilacqua, Mario Rigo, Murano