Tre denunce al giudice per i contributi rubati

Tre denunce al giudice per i contributi rubati Scandalo dell'ufficio cassa dei pompieri Tre denunce al giudice per i contributi rubati Presentate dall'Inps, dal ministero e dal comandante - Si fa il nome di un impiegato civile che si sarebbe appropriato di parte della somma La direzione torinese dell'Inps, 11 ministero degli Interni ed il comando del vigili del fuoco di Torino hanno concluso l'inchiesta amministrativa sui contributi Inps mal versati a circa 200 pompieri che dal '66 al '74 erano In servizio con la qualifica di « temporanei ». Tre denunce separate sono state inviate alla magistratura e 11 caso è già nelle mani del sostituto procuratore della Repubblica dott. Burzdo. Nomi di funzionari e di impiegati, date e conteggi amministrativi costituiscono un voluminoso dossier che ha richiesto circa due anni di lavoro. Secondo le indiscrezioni, l'ammanco supererebbe 1 250 milioni: 200 riguardano i contributi assicurativi che qualche Impiegato civile dell'ufficio paghe avrebbe dovuto versare all'ente previdenziale, 50 rappresentano gli Introiti ottenuti manipolando i documenti amministrativi. « Da quel che ne sappiamo — hanno detto due sindacalisti, Balistrerl e Dezzara — i 50 milioni II hanno intascati giocando con le pieghe burocratico-ammlntstratlve dei regolamenti, mentre la sottrazione del contributi è stata possibile perché fino al '74 lutto era nelle loro mani, senza possibilità dt controlli da parte nostra ». La truffa t stata scoperta quando il ministero degli Interni ha chiesto per 200 vigili, passati di ruolo, il riscatto delle contribu- zioni per convertirle In Enpas. Precisano 1 sindacalisti: <t L'Inps, dopo un anno dt accertamenti, ci ha detto che i contributi non risultavano accreditati. Il danno per t nostri colleght è ingente, per molti di loro significa andare in pensione con 5 anni di ritordo ». « E' una vicenda assurda — hanno voluto sottolineare — e ci chiediamo quanti sono l responsabili ». Dice il comandante dei vigili del fuoco, ing. Ernesto Lazzaretto: « Quando sono arrivato, l'Inchiesta era già In corso, mi sono limitato a continuare il lavoro del mio predecessore. L'ammanco esiste e l'altro giorno ho fatto la denuncia. Accertare le responsabilità penali è compito della magistratura. Alle mie stesse conclusioni sono giunti anche i fun¬ zionari dell'Inps e del ministero degli Interni ». Nonostante il riserbo, un nome è trapelato. E' quello dell'impiegato che dal '66 al '74 era addetto alll'ufflcio paga. La denuncia a suo carico parla di peculato. Si chiama Silvano Stroblno, ha 34 anni, abita con la famiglia a Collegno, corso Francia 222. L'uomo ha già nominato il legale di fiducia, l'aw. Dal Fiume. Silvano Stroblno, l'altro giorno, ha voluto parlare con I rappresentanti sindacali del vigili del fuoco e con il comando. Dicono i sindacalisti: « Ci ha raccontato una strana storia e prima di andarsene ci ha consegnato un pacco, dentro c'erano marche contributive per parecchi milioni, che noi \bblamo consegnato al maglsinto ». I sindacalisti dei vigili del fuoco: Balistreri e Dezzar

Persone citate: Balistreri, Dal Fiume, Ernesto Lazzaretto, Silvano Stroblno

Luoghi citati: Collegno, Torino