Assalto armato a Washington Sindaco e altri in ostaggio?

Assalto armato a Washington Sindaco e altri in ostaggio? Assalto armato a Washington Sindaco e altri in ostaggio? Washington, 9 marzo. Uomini armati sono penetrati in tre edifici di Washington — uno ebraico, uno mussulmano e il terzo è la sede degli uffici dell'amministrazione della città di Washington — ed hanno sequestrato ostaggi in tutti e tre gli edifici. La polizia ha dichiarato che vi sono voci non confermate secondo cui il sindaco di Washington, Walter Washington, sarebbe bloccato nel « Districtt building », l'edificio In cui ha sede il municipio di Washington, e un consigliere municipale sarebbe stato ferito. - L'edificio ebraico attaccato è quello in cui si trova la sede centrale della B'Nai BUith, una (ielle più importanti organizzazioni ebraiche americane, nel centro di Washington e il secondo è il centro islamico che si trova ad una distanza di circa cinque chilometri. La polizia ha detto di non aver ricevuto finora nessu- na richiesta dagli attaccanti ma ha aggiunto di sospettare che gli attacchi contro la sede del B'Nai B'Rith e contro il centro islamico siano collegati. Si ritiene che nella sede dell'organizzazione ebraica si trovino quattro uomini armati e da 50 a 100 ostaggi. D'altro canto una stazione radio di Washington ha detto di aver appreso per telefono da uno degli uomini armati penetrati nel centro islamico che nell'edificio vi sono 15 ostaggi. Essendo stato chiesto all'uomo quale sia lo scopo dell'azione lo sconosciuto ha risposto: « Lo saprete ben presto ». Centinaia di agenti hanno circondato l'edificio nel quale si trovano gli uffici dell'organizzazione ebraica. Un elieo tt ero sorvola la zona. Quando gli uomini armati (è accertato che almeno uno aveva un fucile) sono entrati di corsa nell'edificio sono stati sentiti colpi d'arma da fuoco. Un uomo è stato ferito ina la polizia non è in grado di dire come. L'uomo è stato ricoverato in ospedale per tagli alla testa. L'attacco è avvenuto mentre il primo ministro israeliano Rabin si incontrava con dirigenti ebraici in un albergo di Washington al termine di una visita di tre giorni nella capitale. La polizia ha dichiarato che gli uomini che hanno attaccato la sede della B'Nai B'Rith sono giunti a bordo di un furgone noleggiato da una persona « 11 cui nome sembra arabo ». (Ansa-Reuter) zione e segregazione religiosa, specialmente in Africa, i'r.lestina e i territori arabi oc lipati. Il comunicato dice anche che i Paesi che hanno parteci- pato al summit nella capitale egiziana si impegnano a «estendere il totale aiuto ai popoli soggetti a regimi razzisti e sionistici (Rhodesia, Israele e Sud Africa) e ai Paesi "in prima linea " che confinano con Rhodesia, Namibia e Sud Africa». Gli osservatori diplomatici fanno notare che questo è un punto molto importante a favore della strategia del presidente egiziano Anwar Sadat. Egli sostiene che normali rapporti tra Giordania e Olp sono jl primo passo verso la costituzione di uno Stato palestinese su quei territori occupati sulla riva occidentale del Giordano e che Israele concederà per questo scopo. Dopo questa riunione nella capitale egiziana è previsto che Sadat, il presidente siriano Assad e Arafat si incontrino di nuovo, verso la fine del mese, a Damasco per studiare la linea della politica araba verso una sistemazione della faccenda palestinese. (Ansa-Upi)

Persone citate: Anwar Sadat, Arafat, Assad, Rabin, Sadat, Walter Washington