Il sindacato scuote il Coni di Giorgio Viglino

Il sindacato scuote il Coni Il sindacato scuote il Coni Così comincia la rivoluzione E' stata una rivoluzione e molti sono rimasti sorpresi. Disinformazione, simpatie coatte o di pelle, giornalismo come 'routine: hanno Impedito di capire quanto nell'Italia che cambia già si è trasmesso per osmosi nel settore sportivo, dando forza alle associazioni di base e forzando la mano al Coni nell'imboccare una via nuova. Il sindacato ha dettato le sue condizioni e d'Improvviso ci si è resi conto che la casta Intoccabile dei dirigenti sportivi nazionali perdeva la sua corazza, era Indifesa davanti alla somma dei propri errori condotti con protervia per trent'annl e più. La forza di base poneva sul tappeto II tema generico di ribaltamento generale che nelle condizioni attuali richiede tempi lunghi, ma nel contesto generale anche richieste concrete con modalità e tempi rigorosi. Cinque punti avviano il processo rivoluzionarlo all'interno dello sport nazionale, cinque punti accettati con molta difficoltà dai dirigenti nazionali e che produrranno I loro effetti nel volgere di pochi mesi. Garanti dell attuazione sono collegialmente il sindacato con la sua forza di base, e gli enti di propaganda con I loro effettivi e con la preparazione specifica che permetterà di evitare giochi di prestigio della controparte. E' certo che le resistenze ci saranno, poiché è difficile far passare un regime dalla monarchia assoluta (despota Onesti al Coni, ma altrettanto ciascun presidente nel proprio ambito federale) a una democrazia di base, e non è da escludere che proprio l'accoppiata Onesti-Pescante debba passare la barricata per allinearsi con le forze nuove e difendersi dai propri ex-vassalli. Gli effetti Immediati dei cinque punti hanno effetti diversi. Dirompente è quello riguardante la democraticità di Coni e Federazioni. Il comunicato congiunto contiene l'autocritica, Il riconoscimento di colpa: adesso bisognerà procedere a questa democratizzazione. Sabato sono in programma due assemblee nazionali per le federazioni motociclistica e dell'equitazione. In queste sedi dovranno essere introdotti I nuovi concetti. Del resto le proposte 'tecniche' hanno effetti almeno altrettanto traumatizzanti. Il censimento degli Impianti sportivi e la loro piena utilizzazione, null'altro significa che annullare le Isole di privilegio costituite dal circoli privati, dagli impianti parrocchiali, dalle attrezzature militari che non hanno mal saputo aprire al soldatino di leva. Qualcuno scoprirà che non si toglie nulla a nessuno poiché chi ha fruito finora continua ad avere I suol diritti, ma altri sicuramente si rammaricheranno dì non mantenere quel margine che è segno di distinzione sociale. Lo sport applicato sul posto di lavoro propone un'alternativa al puro e semplice abbinamento pubblicitario, dà soluzioni concrete a quella domanda di base che finora ha soluzioni anomale e tutte a pagamento. Gli Impianti nel Mezzogiorno. Da quanto tempo sentiamo parlare di espansione industriale nel centro e sud Italia e ancora non si è giunti a risultati minimamente soddisfacenti? Ebbene, nello sport, del Sud si comincia a parlare adesso, con quale -gap» da recuperare è facilmente Immaginabile. Per chiudere c'è la determinazione di attuare il decentramento alle Regioni seguendo II dettato di legge. Il potere esce concretamente dai brutti palazzi del Foro Italico e viene polverizzato sul territorio, diventando servizio per la base. Non più il delegato del Coni, personaggio reso obsoleto dagli anni, ma un organismo espresso dalla base, fatto di sportivi e di amministratori, di esperti d'ogni settore (I quadri degli enti di promozione), che si confrontano con la realtà della metropoli, della città, del villaggio. Nello spazio breve di tre mesi si rinnovano le cariche del Coni, con I metodi vecchi e le proposizioni nuove. C'è posto per gli Onesti nello sport di domani o non soltanto per gli onesti? Se questa è una rivoluzione, e deve esserlo, la storia ci insegna che solitamente gli uomini si cambiano, anche traumaticamente. Giorgio Viglino

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