"Battaglia navale" al largo di Capri tra i contrabbandieri greci e la Finania

"Battaglia navale" al largo di Capri tra i contrabbandieri greci e la Finania Sequestrate sigarette per un valore di 2 miliardi "Battaglia navale" al largo di Capri tra i contrabbandieri greci e la Finania Per sfuggire all'inseguimento, dal cargo hanno lanciato contro le motovedette fusti di benzina in fiamme - Il natante pirata bloccato a raffiche di mitra: aveva 60 tonnellate di tabacchi (Dal nostro corrispondente) Napoli, 9 marzo. Una vera e propria battaglia navale si è svolta, la notte scorsa, al largo di Capri tra una nave «corsara» con le stive colme di sigarette e i mezzi della guardia di Finanza. Per bloccare l'inseguimento e sottrarsi al sequestro, gli uomini del «cargo pirata» hanno lanciato in mare fusti di carburante a cui hanno appiccato il fuoco. La barriera di fiamme non ha tuttavia impedito ai finanzieri di portare a termine l'operazione: a raffiche di mitra hanno messo fuori uso il timone della nave che è stata poi bloccata nelle acque extraterritoriali e stamane rimorchiata nel porticciolo di Nisida. E' la «Agios Nikolaos» di 1034 tonnellate di stazza già altre volte incappata in azioni di contrabbando, battente bandiera delle Isole Maldive con un carico di oltre 60 tonnellate di sigarette dal valore di circa due miliardi di lire. Sotto fermo giudiziario sono il comandante, di nazionalità greca, dodici membri dell'equipaggio, tutti stranieri. A bordo erano anche due donne, due bambini e tre italiani (due napoletani ed un siciliano) addetti alla consegna del carico. Nella movimentata operazione dei finanzieri, che ha infetto un duro colpo alla organizzazione, sono incappati anche tre contrabbandieri napoletani, i quali, poco prima, al largo di Ischia, avevano raggiunto la nave contrabbandiera con un veloce motoscafo ed avevano imbarcato alcune casse di sigarette. La «Agios Nikolaos» era stata avvistata nelle prime ore del pomeriggio da un elicottero della guardia di Finanza ed era stato accertato che stava consegnando merce a contrabbandieri napoletani che l'avevano raggiunta al largo di Ischia con diversi natanti. Accortosi di essere sorvegliato dall'alto, il comandan¬ te della nave ha sospeso la manovra e si è spostato nel golfo di Salerno. Dato comunque l'allarme, partivano per intercettare l'unità quattro veloci guardacoste e tre motovedette e la «Agios Nikolaos», localizzata, benché fossero già calate le ombre della notte, non è riuscita a sot¬ tf trarsi al sequestro. «A nulla è valso che sì trovasse ormai fuori delle acque territoriali. Il reato — dicono al comando della guardia di Finanza — è avvenuto nelle acque costiere e in base alta convenzione internazionale di Ginevra all'inseguimento non si pongono confini». a. 1. Napoli. Due dei contrabbandieri fermati dopo il drammatico inseguimento (Ansa)

Persone citate: Battaglia

Luoghi citati: Ginevra, Ischia, Maldive, Napoli, Salerno