La Stampa - Consultazione Archivio

Più aspre le polemiche sull' avvocato del msi Nel processo di piazza Fontana Più aspre le polemiche sull' avvocato del msi Roma, 8 marzo. Banca Nazionale dell'Agri-coltura e sindacati ai ferri corti per la polemica sull'avvocato di estrazione missina che partecipa al processo per la rtrage di piazza Fontana come collaboratore della parte civile. La Banca ha confermato la sua fiducia all'avv. Claudio Gargiulo, ignorando che il suo sostituto processuale è l'avv. Luigi Li Gotti, consigliere comunale missino a Crotone; i sindacalisti han ! no protestato aspramente ritenendo «inaccettabile ed ofI fensiva» la presenza dell'aw. Li Gotti nel processo «a qualsiasi titolo». Gli incontri avvenuti fra ieri ed oggi non hanno chiarito nulla: l'avv. Gargiulo rimane nel processo come legale della Banca e i dipendenti dell'istituto di piazza Fontana danneggiati dalla strage sono liberi di scegliersi un altro difensore, se lo ritengono. I sindacati hanno espresso il loro giudizio in termini molto severi sottolineando che la Banca deve assumere «al riguardo una chiara presa di posizione» e chiedono che «l'avv. Li Gotti non sia più presente nel collegio che assiste i lavoratori della Banca» nel processo. L'avv. Gargiulo ha replicato 1 in modo polemico sostenendo 1 che la richiesta dei sindacati non ha alcun fondamento perché: 1) l'avv. Li Gotti non ha alcun rapporto con la Banca, ma è soltanto un collaboratore del suo studio; 2) l'avv. Li Gotti s'è dimesso dal consiglio comunale sin dal febbraio 1975 e da allora non è più iscritto al msi; 3) la sua linea difensiva è stata sempre «attestata su posizioni di assoluta obiettività e lealtà processuale»; 4) i sindacati non hanno dimostrato di poter parlare a nome dei dipendenti che, feriti nella strage, si sono costituiti parte civile. Come dire che la polemica è tutt'altro che esaurita : i sindacati si sentono offesi che l'avv. Li Gotti rimanga tei processo; l'avv. Ourgiulo replica che l'avv. Li Gotti è soltanto un suo collaboratore e lascia intendere chiaramente che la critica al suo sostituto è stata mossa non tanto per le sue idee politiche (note a tutti da anni), ma soltanto quando ha assunto iniziative processuali non gradite ai difensori di Valpreda. Con questo stato d'animo si torna lunedì a Catanzaro per continuare il processo ed interrogare, forse, Guido Giannettini, ex agente del Sid. Guido Guidi