D'Amico chiesto dal Cosmos di Mario Bianchini

D'Amico chiesto dal Cosmos La squadra americana in cui gioca anche Chinaglia D'Amico chiesto dal Cosmos Il giocatore della Lazio conferma le trattative, ma Lenzini si arrabbia Roma, 8 marzo. Nel programma di 'rastrellamento' di giocatori di classe, che il club americano del Cosmos sta effettuando in varie parti del mondo per propagandare il calcio negli Stati Uniti, è stato inserito anche il nome del laziale Vincenzo D'Amico. La notizia ha messo a rumore gli ambienti sportivi della capitale e In particolare del tifosi blancoazzurri, che ancora rimpiangono I gol di Chinaglia, Il quale sarebbe r'mastn quasi certamente in Italia se non fosse sopì aggiunta la tentazione dei tanti dollari offerti dal club newyorkese. In un'Intervista rilasciata al Corriere dello Sport D'Amico ha confermato I contatti con I Cosmos avvenuti per telefono circa due mesi fa. Il giocatore ha dichiarato di essere stato interpellato da un dirigente americano il quale gli ha promesso una -barca dì soldi: Il giovane atleta biancoazzurro, sorpreso dall'Indiscrezione giunta al giornalista romano, ha fornito risposte evasive sui dettagli di un'operazione che tuttavia sembra avere molte probabilità di giungere in porto. Per II momento D'Amico si è Iscritto ad una scuola di lingua Inglese: «Potrebbe essermi molto utile», ha commentato. Dopo aver tenuto a chiarire che in tutta la vicenda non c'entra Chinaglia, che semmai si sarebbe li- mltato a consigliare l'acquisto ai dirigenti americani, il giocatore laziale ha lasciato capire che con I soldi si riuscirebbe anche ad ottenere Il placet del club biancoazzurro. D'Amico non ha voluto chiarire l'entità della cifra offertagli, affermando soltanto che un giocatore Inserito nel giro della Nazionale, riuscirebbe a guadagnare negli Usa II triplo di quanto riesce ad ottenere In Italia. Tutta la vicenda è ovviamente ancora In fase embrionale, ma non per II presidente Lenzini, che ha reagito In maniera piuttosto dura: «Non so nulla di questa storia, non so cosa rispondere — ha dichiarato Lenzini —. C'è un campionato In corso, è antipatico parlare di cose slmili». Poi, Infervorandosi, il presidente ha aggiunto: «Questi Cosmos mi hanno stufato, farebbero meglio a badare ai fatti loro. Fui costretto a cedere Chinaglia alla società americana per ragioni familiari del giocatore, ma. diclamo anche la verità: a lui non interessava più la Lazio che non esitò ad abbandonare nel momento in cui si trovava sull'orlo della serie B. Per quanto riguarda il signor D'Amico, dico solo che dovrebbe evitare di rilasciare certe dichiarazioni. Ho già fissato con lui un incontro per rimproverarlo». Ma se I Cosmos Insisteranno nella loro richiesta, come si comporterà la Lazio? «In questo caso se ne riparlerà a fine campionato, ammesso che Vinicio entri nell'ordine di idee di privarsi di D'Amico». E' un'affermazione che lascia Intuire come la porta non sia del tutto sbarrata ad un eventuale accordo. Ha ragione D'Amico: è tutta una questione di soldi. Mario Bianchini Vincenzo D'Amico

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