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Palermo: duri scontri autoriduttori-polizia Per il recital d'un cantautore Palermo: duri scontri autoriduttori-polizia Cinque giovani arrestati, altri venticinque denunciati - Feriti leggermente otto carabinieri e due agenti (Dal nostro corrispondente) Palermo, 8 marzo. Gli autoriduttori si sono rifatti vivi, stavolta a Palermodove fra ieri sera e stanotte (gli incidenti si sono prolungati fino a ora tarda) si sono scontrati duramente con reparti di polizia e carabinieri nel centro antico della cittàCinque giovani arrestati e altrettanti contusi. Leggermente feriti sono rimasti invece otto carabinieri e due agentiStamane il questore Giovanni Epifanio e il comandante del Gruppo carabinieri ten. col. Buono, con due separati rapporti alla Procura della Repubblica, hanno denunciato venticinque giovaniCon gli altri cinque che sono stati arrestati e rinchiusi necarcere dellTJcciardone, essdebbono rispondere di un largo «ventaglio» di reati: oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, dannegDue banditi vicino a Palermo ) io, e no eri à. lne i. onri alni. o el si r. la g- o Siro è ni e a Il no ta gli nti 'aarre in no giamenti aggravati, alcuni anche di porto abusivo di coltello, tutti comunque sono stati deferiti all'autorità giudiziaria per radunata sediziosa. Gli autoriduttori, ieri sera, hanno dato l'assalto al Teatro Biondo, nella centrale via Roma, poco prima che il cantautore Edoardo Bennato iniziasse un recital. Volevano entrare pagando soltanto alcune centinaia di lire e non le duemila lire fissate per il biglietto. Appena sono cominciati i primi tafferugli di fronte al teatro, dove moltissimi altri ragazzi stavano entrando pagando regolarmente il biglietto, carabinieri e polizia hanno chiesto rinforzi e di lì a poco la zona è stata circondata da reparti fatti giungere dalla legione carabinieri e dal battaglione mobile della «Celere». I duecento autoriduttori in parte si sono mascherati con foulards e passamontagna; parecchi erano armati di bastoni e manganelli, altri avevano i pugni di ferro. Hanno divelto l'acciottolato di via Roma, cominciando a scagliare i sassi contro i militari che li hanno caricati. Sono seguiti momenti di tensione, gruppetti di autoriduttori hanno circondato due automezzi dei carabinieri che hanno risposto sparando in aria alcune pistolettate a scopo intimidatorio, disperdendoli. Oggi Edoardo Bennato, che era giunto a Palermo poco prima del recital, ha negato che tutto sia accaduto perché si era rifiutato di tenere uno spettacolo gratuito per gli studenti in sciopero in numerose facoltà universitarie. Giovedì canterà in una facoltà occupata, gratuitamente. a. r.