Retroattive le spettanze dei benzinai

Retroattive le spettanze dei benzinai Retroattive le spettanze dei benzinai I benzinai potranno chiedere alle compagnie petrolifere l'assunzione come lavoratori dipendenti dell'Industria e come tali usufruire di trattamento mutualistico e pensionistico. Lo stabilisce una sentenza del tribunale (pres. Mezzalama, rei. Dapelo, giudice Eula) che ha confermato una sentenza di primo grado del pretore del lavoro dott. Converso, in una causa promossa da un benzinaio (difeso dagli avvocati Sapino e Durante) contro la « Chevron ». Viene cosi sconvolta una prassi in vigore da arili la quale configurava l'addetto alla distribuzione del carburante come « autonomo imprenditore commerciale », una etichetta di comodo che sgravava le compagnie da ogni responsabilità e lasciava il benzinaio privo di mutua o di altre « coperture » previdenziali. La sentenza avrà riflessi in tutta Italia dove operano circa 50 mila addetti al distributori 1 quali stando al contenuto della decisione dei giudici torinesi potranno chiedere non solo l'assunzione come «lavoratori subordinati» ma il pagamento delle spettanze arretrate e la regolarizzazione contributiva al fini mutualistici, due « voci » che hanno una retroattività decennale. Le compagnie dovranno versare, in contributi e liquidazioni, circa mille miliardi. Si tratta di una formidabile arma di cui potranno disporre i sindacati di categoria per tutelare le richieste di migliaia di lavoratori fino ad oggi in balla del pochi « potenti » ohe subappaltano i chioschi con contratti capestro. Pittura sociale — La mostra « Fellizza e il Quarto stato » si è aperta ieri nei foyer del Piccolo Regio, in piazza Castello. Il « Quarto stato » è esposto a Palazzo Madama. Orario 1012,30 e 16-19,30 tutti i giorni, lunedi escluso.

Persone citate: Dapelo, Durante, Eula, Mezzalama, Sapino

Luoghi citati: Italia