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Una città denuncia la Rai-tv per una scena "calunniosa" È Palma Montechiaro, nel Sud della Sicilia Una città denuncia la Rai-tv per una scena "calunniosa" Chiede danni per un miliardo - Il sindaco dice: "Non è vero che le nostre donne si lavano il viso con la stessa acqua usata per i piedi " (Nostro servizio particolare! Agrigento, 1 marzo. A Palma Montechiaro, uno dei più poveri e più depressi paesi del Sud della Sicilia, nell'Agrigentino, il Consiglio comunale ha deciso a larga maggioranza di denunciare per calunnia la Rai-tv e, in particolare, i responsabili e gli autori di Passato e presente, la trasmissione del ciclo «Racconti della terra» andata in onda l'8 febbraio scorso al le 20,40 sulla seconda rete. Un gruppo di consiglieri ha già proposto di chiedere alla Rai-tv un miliardo a titolo di risarcimento dei danni morali che 'a trasmissione avrebbe arrecato ai ventimila abitanti della cittadina. La decisione di far causa penale a Passato e presente ha avuto il consenso in Consiglio comunale della de, del psi (la giunta è retta da un bicolore democristiani-socialisti) e degli altri gruppi ad esclusione dei cinque comunisti che hanno votato contro. Secondo il sindaco Salvatore Napoli, democristiano, «il fatto è di eccezionale gravità e dovuto forse a fini politici». «Noi non siamo come ci han no descritti — ha aggiunto —. A Palma Montechiaro non c'è alcuna donna che si lava la faccia con la stessa acqua usata per i piedi». La scena alla quale si riferisce il sindaco è stata impersonata da una delle attrici comparse nella trasmissione con alcuni inserti di «teatro ambulante». Inoltre, Napoli contesta che sia stata tagliata tutta l'intervista che pure i curatori di Passato e presente avevano fatto al suo predecessore, il democristiano Meilia, sindaco di Palma Montechiaro quando la troupe televisiva girò i filmati in paese. Uno dei molti motivi di più aspra critica è dovuto al fatto che, al posto di quella del sindaco, fu trasmessa una intervista col tipico «scemo del paese», «uno che — ha commentato oggi un consigliere — non può certo essere preso a simbolo della nostra città». Il presidente della Provincia di Agrigento, Salvatore Todaro, che è di Palma Montechiaro, ha dichiarato la sua piena solidarietà «al Consiglio, alla giunta e ai concittadini palmesi». a. r.