Alla Fiat 100 autisti bloccano una intera linea di montaggio

Alla Fiat 100 autisti bloccano una intera linea di montaggio In sciopero da lunedì per la qualifica Alla Fiat 100 autisti bloccano una intera linea di montaggio Alla carrozzeria di Mirafiori - Per mancanza di materiale 1300 operai della 132 sospesi - Vivace protesta dei sindacati - Atm: elezioni Crai della 132 sospesi VivNer*pomerig;go*tìi ieri la Fiat Mirafiori ha messo in libertà 1300 operai rimasti inattivi per mancanza di materiale. Le cause nono illustrate in un comunicato della direzione informazioni dell'azienda. « Da lunedì sta scioperando ad oltranza un centinaio di addetti ai trasjiortl del gruppo auto. Rivendicano — precisa la Fiat — il passaggio dal quarto al quinto livello. Questo sciopero ed il contemporaneo blocco degli accessi del comprensorio di Mirafiori al mezzi di trasporto, ha reso impossibile il rifornimento delle linee di montaggio ». « Per l'interruzione del normale flusso del materiali — informa ancora l'azienda — nella serata di martedì sono rimasti senza lavoro circa 1000 addetti alla linea della 132 della carrozzeria e circa 300 addetti alle presse di Mirafiori ». Il comunicato termina: « Si tratta di un'agitazione di tipo settoriale con modalità tali da comportare pesanti conseguenze sull'attività di un numero rilevante di lavoratori e con effetti di estrema gravità per l'azienda». Le preoccupazioni della Fiat sono respinte dalla lega della Federazione dei metalmeccanici Cgil, Cisl, Uil di Mirafiori. Anche i sindacalisti hanno diffuso una nota dopo la messa in libertà di 1300 operai. Dichiarano che « la motivazione della Fiat è pretestuosa, perché, comunque, il materiale poteva essere reperibile. E' chiaro — aggiungono i sindacalisti della Firn — che con questa manovra la Fiat t"nde a rompere la lotta dei lavoratori ». ATM, SATTI, TORINO-RIVOLI — Sono state fatte per la prima volta le elezioni degli organi direttivi del Crai, centro ricreativo unificato per i dipendenti delle tre aziende di trasporto. Ha vo- ni min mi mi ninni iiimi A&ìiS* l'80 per cento dei circa 6 mila lavoratori con questi risultati: Consiglio di amministrazione: Cisl 1969 voti, pari al 44,3 per cento; Cgil 1550 voti, 34,8 per cento; Uil 926 voti, 20,9 per cento. Cisl e Cgil hanno conquistato 4 seggi, 2 sono andati alla Uil. Sindaci e revisori dei conti: Cisl 1981 voti, pari al 45,72 per cento; Cgil 1510 voti, 34,85 per cento; Uil 842 voti, 19,43 per cento. La Cisl ha conquistato 2 seggi, Cgil e Uil 1 seggio ciascuna. AZIENDE IN CRISI — Lunedi alle 9,30, presso il Centro Incontri della Cassa di risparmio (c. Stati Uniti 27), si riuniranno amministratori regionali e comunali, rappresentanti dei sindacati e delle forze politiche per un esame della situazione della Venchi Unica, Singer, Monteflbre e fabbriche dell'Egam. L'incon- tro è promosso dall'assessorato al lavoro della Regione Piemonte. CGIL, CISL, UIL — Si è riunita la segreteria unitaria regionale. I temi discussi e le conclusioni raggiunte sono riportati in un documento che esamina la situazione economica generale rinnovando la denuncia di un « attacco all'occupazione ed alla condizione operaia », che minaccia di produrre « la divisione del movimento sindacale, in particolare tra Nord e Sud ». Di fronte a tale pericolo «il sindacato deve proporsi con la sua iniziativa come punto di riferimento unitario per conquistare una netta inversione di tendenza ». I rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori devono impegnarsi sul terreno fiscale, nelle vertenze dei grandi gruppi, « a partire dalle quali deve essere rilanciata la lotta a fondo alla prospettiva della crescita zero per il '77 ». Venerdì si riuniranno 1 dirigenti provinciali con i segretari dei sindacati di categoria.

Persone citate: Singer

Luoghi citati: Piemonte, Stati Uniti, Torino