Israeliano dice: nel '48 ho ucciso Bernadotte

Israeliano dice: nel '48 ho ucciso Bernadotte Il capo del gruppo terroristico "Stern" Israeliano dice: nel '48 ho ucciso Bernadotte Lo svedese era mediatore dell'Ositi per il M. 0. Tel Aviv, 28 febbraio. Yehoshua Zelter ex comandante del gruppo terroristico ebraico « Stern » ha ammesso oggi che il conte Folke Bernadotte, mediatore svedese (a nome dell'Onu) per il Medio Oriente, fu assassinato nel 1948 dalla sua organizzazione per avere raccomandato di limitare l'emigrazione degli ebrei in Palestina. In un'intervista al giornale Yediot Aharonot, Zelter dice di avere deciso, assieme ad altri due comandanti del gruppo Stern, Nathan YellinMor e Yisrael Eldad-Sheib, che Bernadotte doveva essere eliminato. Quattro guerriglieri di Stern lo uccisero a raffiche di mitra ad un posto di blocco fuori Gerusalemme. Zelter avrebbe detto al giornale: « Bernadotte venne ucciso perché aveva minacciato la posizione di Gerusalemme quale capitale dello Stato ebraico, e fu ostile a Israele dal giorno della sua i fondazione ». Le autorità israeliane condussero un'inchiesta sull'assassinio ma nessuno venne arrestato. L'intervista di Zelter è coincisa con la pubblicazione di una nuova biografia dell'ex primo ministro israeliano David Ben Gurion. Lo scrittore Michael Bar-Zohar afferma che Ben Gurion chie¬ se al capo del servizio segreto israeliano di trovare gli assassini, e gli fu consegnata una lista di tre uomini. « Uno dei tre era uno dei più intimi amici di Ben Gurion — afferma Bar-Zohar —. Chiesi a Ben Gurion se era lui che aveva ucciso Bernadotte e Ben Gurion mi rispose: sì, me lo ha confessato ». (Agi-Ap)

Luoghi citati: Bar-zohar, Gerusalemme, Israele, Medio Oriente, Palestina, Tel Aviv