Piemontesi con ritmo alterno di Fabio Vergnano

Piemontesi con ritmo alterno In serie C ancora una giornata piena di ombre e luci Piemontesi con ritmo alterno Vincono l'Alessandria e la Biellese, lo Junior Casale blocca l'Udinese - Per l'Albese e la Pro Vercelli due amare sconfitte Ancora una giornata sostanziai-1 mente positiva per il calcio piemontese, anche perché coi tempi I che corrono bisogna sapersi accontentare. La «quinta» di ritorno del campionato di serie C premia infatti la costanza della Biellese, ' l'esperienza dell'Alessandria e l'orgoglio dello Juniorcasale, mentre boccia senza pietà un'Albese rinunciataria e condanna, senza demerito, una Pro Vercelli veramente sfortunata. Dieci punti erano in palio, ne restano cinque nelle mani delle piemontesi. Due se li accaparra la Biellese, infliggendo un secco 3-1 al Piacenza, squadra che ha però j da tempo rinunciato ad ambizioni di promozione. Vittoria della costanza quella del bianconeri di Pula, maturata solo nel finale dopo un primo tempo in cui i biellesi avevano dominato senza riuscire a concretare la loro supremazia. Giorgio Puia è soddisfatto: •// Piacenza — dice — si è rivelato squadra di tutto rispetto e noi siamo riusciti a passare solo nel finale dell'incontro quando gli emiliani accusavano la fatica. Il gol preso all'inizio della ripresa ci ha frustrati e nello stesso tempo ha forse convinto il Piacenza di avere la partita in mano. Un successo che ci tiene in perfetta media salvezza. Ad una matricola non si può chiedere di p/ù- . Altri due punti all'Alessandria che passa sul difficile campo di una pericolante, il Seregno, con un gol del giovane Romei ma che mantiene il risultato grazie all'esperienza di due suol giocatori, Vanara e Borghi, elementi della vecchia guardia, ultimi alfieri di una scuola calcistica che non tradisce. Ancora una conferma dallo Juniorcasale, che con pieno merito ha bloccato i «panzer» dell'Udinese. Contro una delle aspiranti alla promozione, la squadra di Vincenzi ha dato un saggio di praticità calcistica unita ad una buona dose di fantasia di gioco. Se non avesse sciupato troppo in questo campionato lo Junior sarebbe ora in compagnia della Cremonese e degli stessi friulani, squadre lanciate verso la promozione. A mani vuote Pro Vercelli e Albese. -Contro un avversario si può anche lottare, ma contro la sfortuna non si può fare nulla' . Il commentto di Montico, allenatore vercellese, è amaro e sconsolato: 'Abbiamo perso in un colpo solo — prosegue —■ Mazzia e Castellazzi: il primo vittima di uno stiramento, il secondo delle durezze del gioco del S. Angelo Lodigiano. Certe entrate del nostri avversari erano intimidatorie. Il nostro portiere ha preso un calcio alla spalla a gioco fermo e solo le radiografie che farà oggi diranno se si tratta di trattura o no» . L'infortunio di Mazzia ha permesso però a Montico di lanciare in prima squadra un altro giovanissimo, secondo una politica che la Pro va seguendo da tempo: 'Ormai — spiega Montico — non abbiamo più ambizioni di classifica, per cui possiamo lanciare questi giovani. Domenica è toccato a Savino (classe 1960) ». Per il resto la partita non ha avuto troppa storia. Persi i due giocatori dopo mezz'ora la Pro ha pensato a limitare il passivo. Naufragio completo dell'Albese a Treviso. Bloccata dalla paura di perdere, la squadra di Benedetti è andata incontro ad una batosta di larghe proporzioni. Avessero osato di più qualcosa le punte Magara e Tilotta avrebbero fatto, invece, superati su rigore nel primo tempo, gli azzurri sono letteralmente franati nella ripresa. Fabio Vergnano

Luoghi citati: Piacenza, Pula, Treviso