Il trotto ha il suo fuoriclasse di Elvio Rossi

Il trotto ha il suo fuoriclasse Hadol du Vivier trionfatore a San Siro Il trotto ha il suo fuoriclasse Il trotto ha scoperto un nuovo campione: forse II più grande di tutta la sua storia. Hadol du Vivier ha vinto domenica a Milano il Gran Premio d'Europa per I quattro anni con una facilità, una scioltezza che non ha precedenti. Eppure ha migliorato tutti i record possibili, alcuni anche conquistati da cavalli d'età, da soggetti collaudati in decine di prove internazionali. Hadol du Vivier era al suo primo tentativo fuori di Francia (dove ir. poco più di un anno aveva collezionato dodici vittorie In tredici corse). Si trovava di fronte — oltre a due già surclassati connazionali — quanto di meglio poteva of¬ frire il trotto italiano fra i nati del 1973. Li ha persi per la pista, vincendo con incredibile distacco, senza che mal Jean Rene Gougeon abbia minimamente sollecitato il suo campione. Hadol du Vivier ha fatto tutto con semplicità, ma il cronometro ha dato al suo successo il crisma della grande impresa. Mai un quattro anni era riuscito a toccare il vertice di I'15"5-10 al chilometro, mal nessun cavallo era andato cosi forte a San Siro sulla distanza dei 2000 metri. Quasi 300 milioni sono già entrati nelle tasche del suo proprietario, Henry Levesque; e tutto fa pensare che per quattro o cinque anni il nome di Hadol du Vivier sia destinato a dominare le piste del mondo. A undici mesi dalla sua effettuazione, l'-Amerique- 1978 ha già il favorito. Il trotto europeo — e probabilmente quello americano — devono prepararsi a subire a lungo l'egemonia di questo cavallo. Un trottatore dal modello armonico, non certo macchinoso come è tipico dei francesi; dal trotto radente ed efficace, piacevolissimo a vedersi. L'allevamento francese ha saputo ancora una volta forgiare il fuoriclasse: ma questo è una spanna più grande di tutti quelli che lo hanno preceduto. Elvio Rossi

Persone citate: Henry Levesque, Jean Rene Gougeon, Vivier

Luoghi citati: Europa, Francia, Milano