Un impresario ucciso col suo guardaspalle

Un impresario ucciso col suo guardaspalle Nuovo duplice delitto a Napoli Un impresario ucciso col suo guardaspalle (Dal nostro corrispondente) Napoli, 28 febbraio. (a.l.) Un noto costruttore di Aversa, Luigi Della Gatta, 55 anni, e il suo guardaspalle, Dante Ernesto Pagano, di 35 anni, sono stati uccisi a colpi di lupara su una Mercedes, nei pressi del lago Patria. Ai carabinieri del nucleo investigativo ieri mattina alle otto circa era giunta una telefonata anonima che li avvertiva della presenza, in via Madonna del Pantano di Varcaturo, di una Mercedes con un cadavere a bordo. Era quello del Pagano, noto pregiudicato dall'Agro Aversano, Mentre si stavano eseguendo i primi rilievi di legge, i militi sono venuti a conoscenza che l'altro cadavere, quello di Luigi Della Gatta, era stato rimosso e portato via alle prime luci dell'alba dai familiari. E' convinzione degli inqui- renti che la « esecuzione » sia maturata nel mondo del racket dell'edilizia, la cui attività nella zona è piuttosto intensa ed ha fatto registrare, negli ultimi tempi, numerosi attentati dinamitardi, estorsioni e misteriose sparizioni di persone. A capo della « gang » vi sarebbe il noto boss « Mano Mozza », al secolo Salvatore Caianiello, da anni latitante e per la sua ferocia definito il «Vallanzasca» del Sud. Nella serata di ieri i carabinieri hanno fermato quattro persone sulle quali avevano dei sospetti, ma dopo ore di interrogatorio le hanno rilasciate. Le indagini degli inquirenti, sulle quali viene mantenuto il massimo riserbo, girano attorno alla personalità delle due vittime, soprattutto sulla attività imprenditoriale del Della Gatta, il quale aveva numerosi cantieri edili nella zona e recentemente si era aggiudicata una gara di appalto per la costruzione di un edificio scolastico per un valore di circa un miliardo di lire. La sua posizione lo esponeva ai ricatti o alla concorrenza (è questo un quesito degli inquirenti) di gang di estorsori o di gruppi concorrenti in affari. Alla figura del costruttore è da legare quella del suo guardaspalle, Dante Ernesto Pagano, pregiudicato ritenuto killer della mala dell'Aversano.

Persone citate: Aversano, Dante Ernesto Pagano, Della Gatta, Luigi Della Gatta, Salvatore Caianiello, Vallanzasca

Luoghi citati: Aversa, Napoli