Cee English style

Cee English style A BRUXELLES ARRIVATI I BRITANNICI Cee English style Per alcuni mesi la frate più ripetuta nei corridoi di Bruxelles era « stanno arrivando gli inglesi ». In ceni ufiìci. senza esagerazione, regnava il panico. Chi ha conosciuto infatti le perfidie di cui e capace Albione si è chiesto come si comporterà l'Inghilterra con la duplice caria di presidente della Commissione europea e del Consiglio dei ministri, Alla fine gli inglesi sono arrivali e la paura è scomparsa. Roy lenkins. subito soprannominato < roi Ican XV » per l'assonanza tra il suo nome e il corrispettivo francese di re Giovanni quindicesimo, è stato tranquillamente « incoronato » a palazzo Bcrlaymunt. mentre Antony Crosland. incurante delle voci che non lo volevano all'altezza del compito assegnatogli, ha registrato un ottimo debutto. Il battesimo del fuoco lenkins l'ha avuto quando si è trattalo di distribuire te cariche nella lunga e travagliata notte tra il 6 e il 7 gennaio. Le cose andarono un po' meglio delle volle precedenti. Non si sa quale ruolo ubbia avuto esattamente la fon .ma che aiuta i novizi, certo è che lenkins ha dalo l'impressione di non avere sprecalo i sei mesi di preparazione e i consigli ricevuti. Ovviamente non ha ignorato di essere inglese, né poteva farlo in alcune scelle. Wilhelm Hafcrkamp, incaricato dei rapporti esterni, non era il candidato lavorilo da lenkins. In seguilo alle insistenze francesi di affidare a Francois-Xavier Orioli, predecessore di lenkins. l'incarico cconomico-monctario. i tedeschi hanno di conseguenza potuto rivendicare uno degli altri posti chiave. A lenkins si riconosce generalmente molla abilità nel comporre l'organigramma della Commissione. Non a caso, infatti, ha affidato ad Antonio Giolilti il compito di coordinare i diversi fondi della Comunità: fondi sociali, regionali c quello agricolo, destinalo a finanziare l'ammodernamento delle strutture dell'Europa verde. Inollre sono pochi a mellere in dubbio la saggezza della decisione di fon¬ dere in una sola carica, .iihd.it.. al belga Etienne Davignon, le responsabilità nei confronti del mercato interno della Cee (per esempio lo smantellamento delle barriere doganali) e la conduzione della politica industriale. Un altro passo verso la razionalizzazione delle cariche è stalo quello di assegnare al tedesco Guido Itrunner la direzione della politica energetica e della ricerca. Il nuovo presidente ha avuto così anche la possibilità di dare un'impronta personale alla struttura amministrativa e alla macchina burocratica della Commissione. Il nco presidente non ha ancora dato tuttavia una chiara indicazione sulle priorità politiche, a parie l'interesse generale nei confronti della recessione e in particolare della disoccupazione. Molti particolari saranno comunque chiariti nel discorso che (ara al Parlamento europeo alla (ine del mese. Ila comunque precisato di voler esercitare un con trollo personale sulle allivilà della Commis- sione Cee assai più rigido rispetto al passalo. Pochi giorni dopo il suo insediamento, lenkins ha dalo ai suoi dodici colleghi alcune disposizioni. Tulli i membri della Commissione dovranno essere presenti alla riunione settimanale, ogni mercoledì, come e del resto loro dovere: nel caso fossero trattenuti altrove dovranno comunicarlo in anticipo al presidente. In fatto di presenze i membri della Commissione non sono stati finora mollo diligenti, disertando riunioni con una frequenza che sarebbe mal tollerata in qualsiasi seduta di governo. Un'altra disposizione è il rispello della cosiddetta « solidarietà governativa » della Commissione. Ciò significa che se la Commissione ha approvalo a maggioranza unii proposta, ciuscun membro è tenuto a difenderla pubblicamente anche se personalmente potrebbe non essere d'accordo. Questa « collegialità » è nello spirilo del Trattalo di Roma, nuche se le interpretazioni sono varie. I commissari Cee devono poi. ogni giovedì, riunirsi in gruppi per l'esame di alcune questioni, sullo la supervisione del segretario generale della Commissione, organismo chefa capo direttamente a lenkins. Lo scopo e quello di porre il presidente in condizione di avere precise indicazioni sui vari settori comunitari, Negli ambienti inglesi c'è stata la sensazione che un'eccessiva compurtimcnlalizzazionc delle attività della Commissione avesse incoraggiato i commissari più indipendenti, -optammo quelli con cariche più altamente tecniche come l'Agricoltura, a procedere senzu consultare i colleghi. Questi ultimi rischiano di trovarsi poco preparati di ironie a celle proposte, lenkins vuole un continuo scam hio di idee. Mentre il presidente si occupava della Commissione. Crosland ha dato prova di inattesa vitalità per quanto riguarda il Consiglio dei ministri, che presiederà fino ullu fine di giugno. Tulli ii.ntno apprezzato la profonda serietà del discorso che egli tenne al Parlamento europeo lo scorso mese, anche se la visione dell'Europa che ne è emersa era forse lontana dall'essere gradita a molli. Crosland hu tracciato in maniera « pragmatica » il futuro della Comunità, secondo uno schema ritrovabile in molte iniziative inglesi, ma fino ad oggi da nessuno elevalo a sistema politicumente coerente. Due i temi centrali del discorso di Crosland. Il primo: tutti i passi verso l'integrazione politica ed economica dell'Europa possono essere relegati nel mondo dei sogni se prima non si regolano gli eliciti della recessione, e per far questo si avrebbe bisogno dell'aiuto di Paesi al di fuori della Comunità, come Stati Uniti e Giuppone. Secondo: la Cee deve essere accettata come un organismo unico e in evoluzione, la cui forma finale non potrebbe né dovrebbe essere definita. Presiedendo per la prima volta il Consiglio dei ministri, lo scorso mese. Crosland ha dimostrato un ritmo di lavoro assai spedito, si e rifiutalo di accettare il » no » come risposta e sollecitando i colleghi, le cui obiezioni costituivano un ostacolo, a telefonare alle rispettive capiluli per chiarimenti. Iniziando al multino. Crosland e stalo capace di smaltire ;n un giorno il lavoro normale di due ed anche di interrompere per fare colazione in orario, abitudine che spera di mantenere. Michael Hornsby

Persone citate: Antonio Giolilti, Antony Crosland, Etienne Davignon, Francois, Giuppone, Michael Hornsby, Tulli, Xavier Orioli

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Inghilterra, Roma, Stati Uniti