Bettega, che cosa ti succede? di Fulvio Cinti

Bettega, che cosa ti succede? "Bobby-gol„: un momento critico (e non spiegato) Bettega, che cosa ti succede? Apparentemente «vagato, spesso fuori posizione, incerto nel controllo del pallone (proprio lui che ha diploma a pieni voli in tecnica calcistica), fuori misura nel passaggio. Un solo tentativo di incornare la sfera a suo modo e senza tangibile risultalo, una solitaria sgroppata sul finire della partita, dalla propria arca (dove era accorso ad intercettare un avversario) a quella della Lazio, come se nel vivo del match entrasse in quell'istante oppure per scaeeiarc quel vago senso di assenza che probabilmente aveva invano cercato di cancellare o mascherare, ma che gli altri avevano rilevato e commentato. Che cosa accade a Hob denega? Meglio, che cosa sia accadendo in Bob Bel tega? Qualcuno afferma che il giocatore è stanco. Ha avuto una partenza fulminea stabilendo con Boninsegna un < assegol » che nella fantasia generale si 1 trasformato nella nascita di un'altra coppia di • gemelli-gol » da anteporre a Pulici-Gra/iani. ha messo a segno molle reti, ha dato in diverse occasioni, e pure in maglia azzurra, lezioni di bel gioco. Il calcio, quando è generoso, disperde forze fisiche e nervose. C'è. recente, una pausa: la rinuncia alla partila della Nazionale col Belgio, qualche giorno trascorso in montagna, probabilmente più per riconquistare energie che per curare un fastidioso stiramento muscolare. Alla vigilia della parlila di Roma il ritorno: • Sto bene, e lo dimostrerò ». All'Olimpico Bettega sta meglio, ma sta male tutta la Juventus: una sconfina, la prima in campionato, che proprio Bob mitiga nei numeri. Le cronache di quella « sciagurata » partila per la « signora » non hanno menzioni particolari per Bctlcga, olire al gol da lui segnato. I perplessità lascia pure la esibizione seguente, nella gara con la Sampdoria: qualche ombra, molte pcnombre e poche luci. Ma visto che uno dei gol porta la sua firma, il giudizio, o meglio In diagnosi, viene rinviata. Ieri Bob va in campo dopo un'altalena di voci, che sono sussurri, e che il dottor La Neve spazza perentoriamente dicendo sabato: • Rettela sta meglio, non esistono dub'i sulla sua presenza. Non è affano vero che aveva qualche linea ili lebbre: qualche colpo di tosse, e non sarà certamente questo contraitempo ad impedirgli di giocare ». La tosse, per un giocatore di calcio, si chiami Bettega o con altro nome, non è piacevole compagna. C'è tanta gente, la mattina, che per qualche colpo di tosse di stagione non va in ufficio: eppure non deve correre novanta minuti, ne è costretta a profondere energie fisiche e nervose per rincorrere un pallone e calciarlo in relè. Ma alla parola « tosse ». riferita allo sialo di salute di Bettega. ci sono mille c un motivo per rizzare le orecchie, chiedersi se veramente nella fase di crisi che « Hobby-gol » attraversa led è palese) non vi siano ragioni diverse. Non è la prima volta che. durante un campionato lungo, faticoso e dispendio so soprattutto per un calciatore « condannalo » al gol o nel caso particolare ad offrire in ogni partila lezione di gioco, un giocatore di nome e di peso cerchi di prendere fiato e di ritrovare il l'ilo dei propri pensieri (calcistici, s'intende!). Ciò che appaienlemcnle manca a Betlega è la necessaria concentrazione, più difficile da conquistare per la permanenza di alcuni condizionamenti fisici, c nonostante l'impegno, visibilmente accanito e caparbio, con il quale, in alcuni momenti della parlila, il giocatore juventino chiaramente ricerea. Che non sia sorretto da una (elice condizione atletica si rileva quindi da alcuni gesti di stizza, rivolli in particolare contro se stesso dopo un passaggio sbaglialo o un aggancio difettoso, che sono al di fuori della sua sfera di normale comportamento in campo. Bellega. proprio per la classe di cui è dotato e per la perfetta tecnica che possiede, è » giudizio unanime, sotto questo aspetto, un calciatore ideale, padrone di se stesso in ogni attimo di una partila, sereno ed abile ragionatore oltre i confini del campo di gioco. Nella fase critica di un atleta, la ricerca delle cause è spesso un'esercila/ione dialettica: «oliamo « Hobby • Bettega potrebbe spiegare questo silo strano momento. Probabilmente lo farà, ma quando avrà ritrovalo il pieno vigore fisico, la via del gol prorompente, il piacere di sentirsi sempre presente, in ogni momento della parlila. Ma quando ciò avverrà (e lutti si augurano presto) non ci sarà più alcun bisogno di spiegazione, né Robby sarà tenuto a darcela. Fulvio Cinti Grinta di Boninsegna. il quale anticip*. Plf/hln ed insidia Pulici con un bai colpo di tasta. Più tardi realizzerà su penalty

Persone citate: Bettega, Boninsegna, Pulici, Pulici-gra

Luoghi citati: Belgio, Lazio, Roma