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Marcia, «duchessa» di Downing Street Marcia, «duchessa» di Downing Street Londra. 13 febbraio. Elisabetta II e le sue nozze d'argento col trono hanno dovuto cedere le prime pa-gine allo scandalo che coin-volge alcuni Personaggi diprtmo Piano del partito la-.elevata un anno fa circa alrango di nobildonna per i«servizi resi alla causa socia-a i j « , . . A farlo deflagrare i statoun altro stretto collaborato-re dello statista che in aue-sto secolo ha più a lungo de-tenuto in Gran Bretagna le leve del potere. Joe Haines. per sette anni capo dell'ufficio stampa di Downing Street, ha scritto un libro, in vendita da domani, contenente ghiotte rivelazioni su Quanto accadeva nella stanza dei bottoni sotto la «premiership» di Harold. borista. Al centro, lo stesso ex premier Wilson segretaria. Marcia Williams,Le frecce di Haines si in-dirizzano in particolare con-Irò Marcia. Astuta, abile, e-gocentrica, nevrastenica, au-toritaria anzi dispotica eralei. in pratica, a fare il belloe il brutto tempo ad or-rilivello. Il suo capo non po teva fate a meno di lei e se non se la vedeva attorno belava come un agnellino smarrito Sebocne unernia ai disco laobia astretta al letto nel be, meizo dello scatenarsi della oufera ^ falkender è intervenuta oggi con un lungo articolo sul prestigio- so «Observer» e con un'in lervista aUa televisionc chc andra in onda stasera Non esclude di aver avuto UM forte influenza, ma ritiene chc ciò /oMe iaevitabUe „lra un rimo e url con. „ ,£„ poHtico», Quale lei si considerava. Le precisazioni della «du chessa dì Downing Street». come era definita ai suoi tempi d'oro, non dissipano comunque i forti dubbi rinfocolati dalle clamorose indi- screzioni di Haines. La sua ombra si allunga anche sulle repentine dimissioni di Wil- \ son, accreditando le voci che < la sua uscita di scena fu do vuta più all'ostilità creatagli attorno dalla terribile sieno ra che alle aspirazioni ad una più tranquilla routine 1 cullate da sempre dalla mo- i glie Mary. Giuseppe Scimone E