"Non ho più il padrino" di Elvio Ronza

"Non ho più il padrino"La carriera di un organizzatore; Vittorio Salvetti "Non ho più il padrino" I guai di Mariano Rumor però non lo hanno travolto - Responsabile del prossimo festival di Sanremo Vittorio Salvetti, 37 anni: organizzerà per la terza volta il festival della canzone a Sanremo (3, 4, 5 marzo). E' stato preferito, dal consiglio comunale (23 voti contro 9) a Gianni Bavera. Nacque a Cremona. Padre funzionarlo di questura. Adolescenza a Napoli (IV e V elementare In seminario). Vive a Padova. Da studente (ha frequentato lino al II anno di legne), al I*edrocchi si esibiva come Imitatore. Entrò «invanissimo nel mondo televisivo (« Ho sempre sornato di fare l'attore ss). A 16 anni scriveva testi per 11 video. Poi divenne presentatore. Il suo « gioiello », ancora in vita, è il Festlvalbar. Ha partecipato a programmi sul piccolo schermo per oltre 1000 ore di trasmissione. Da qualche anno si dedica quasi esclusivamente all'organizzazione di rassegne canore. E' sposato. Ha una lidia di 16 anni, un figlili di 8. L'intervista rivela un uomo sicuro di sé senza trionfalismi, spregiudicati!, attento alle domande, pronto nelle risposte. Un personaggio verosimile. Due ore di conversazione non sono mai sufficienti per stabilire se il personaggio è anche vero. (Dal nostro inviato speciale) Milano, 13 febbraio. Il signor Salvetti ha tempo di leggere libri? •<L'iiUimo che ho letto è della Fallaci, la Lettera a un bambino mai nato. Leggo romanzieri italiani viventi. Ne incontro molti e vogliono sapere che penso delle loro ope¬ re. Berto addirittura me le manda. Non leggo stranieri. Non ne incontro». Come trascorre il tempo libero? «Ne ho pochissimo. Lo passo con amici gastronomi. Diffido della gente che non mangia e non beve». Ama le canzoni? «In Italia escono 40 dischi al giorno per un totale di 80 canzoni. E' difficile amare questo fiume di note. Esserne informato purtroppo fa parte del mio lavoro». Ama 1 cantanti? «Li rispetto, mi danno da mangiare. Non li amo. non mi rallegrano. Nessun cantante Italiano e simpatico. Posso fare eccezione per Battisti, che è un gran lavoratore e cerca continuamente idee nuove spostandosi per il mondo. Solo il pubblico sa trattare nel modo giusto i cantanti: li usa e li butta via». Perché non è diventato un presentatore celebre? «Perché non ho insistito. Si guadagna di più come organizzatore. E non è necessario badare alla linea. Mi guardi. Posso permettermi questa pancia senza scandalizzare nessuno. Meglio, molto meglio fare il padrone di casa» Dicono non fanno strada senza ap poggi politici. «Gli appoggi servono a chi non li ha per non essere sopraffatti dagli altri che li hanno. Non so chi ha cominciato per primo, lo sono "scoperto" da due anni. Il mio più agguerrito concorrente è protetto da Piccoli». Il suo padrino è Rumor? «Conobbi Rumor ad Asia- gli organizzatori Lo ritengo una persona per bene. Mi chiese di fare qualcosa per lui. io gli chiesi qualcos'altro. Se lo avessi deluso non mi avrebbe appoggiato». Rumor non fa più niente per lei? 7jii lasciato alle sue preoccupazioni, anche se ne avrei avuto bisogno». Salvetti è nei pasticci? «Quando scoppiò lo scandalo Lockheed, ero in Urss. Tornai e sentii parlare di Antilope. Ci fu gente che mi tolse il saluto Per una strana reazione mi hanno dato una mano quelli della parte opposta». Infatti a Sanremo hanno votato per lei democristiani di desti a e comunisti. «E tutti gli altri, tranne i de di sinistra. Chi ha votato per me ha fatto un ragionamento amministrativo. Il Comune di Sanremo è debitore nel miei riguardi di 42 milioni. Dovevano tenerne conto». E' vero che lei manda i cantanti gratis ai festival dell'Unità? «Li mando ai festival dell'Unità come alle feste dell'amicizia. Gli rimborsano le spese. Sono collaborazioni che prima o poi mi costano carissime. A loro volta i cantanti chiedono favori a me» . Per chi ha votato alle ultime elezioni politiche? «Ho votato per Rumor. Nel Veneto e quasi inevitabile votare democristiano. Ma ne sono sempre meno convinto» Non sarebbe disposto a I t'anni» . spostare il voto? «Potrei votare per un vero partito socialista, se esistesse. Il che significa che continuerò a votare de per altri tren- Il festival di Sanremo è una cosa seria? «Quando telefonai a casa, la notte che mi fu assegnato, mi rispose mia figlia Micaela. Si mise a piangere di rabbia. Si vergogna con le amiche di questo padre che organizza il festival. Micaela non capisce che la musica leggera è un fenomeno di massa. I gioì ani. è vero, non amano Sanremo. Vorrei convincerli che si sbadiano Certo dipende da me. Del resto non si può ignorare che il festival ha fatto conoscere la Riviera ligure in tutto U mondo». Chi è Salvetti? «Uno che sa di essere salito : su un carrozzone. Uno che non Si diverte più COn queste cose. Uno che vorrebbe onda- re in giro per i continenti con la cinepresa a girare docu- mentart» . C'è anche un Salvetti SCO- , -, noSCIUlO: «C'è un Salvetti timido e sentimentale Lo giuro: c'è» Elvio Ronza