"Scudetto al 50 per cento,, di Angelo Caroli

"Scudetto al 50 per cento,,Lo dice Trapattoni soddisfatto dal girone d'andata "Scudetto al 50 per cento,, ; Inchiodato sull'uscio degli spoglialo! In metro al grande movimento che solitamente anima il dopo partita. Giovanni Trapattoni la bilanci con mollo voci all'attivo. Innanzittutto l'aggancio program | malo, anche se con un punto In i meno rispetto a certe Illusioni di I quindici giorni fa, e poi l'avei I cancellato il pesante 3 a I subito I mo"° Ingloriosamente a Roma Nel ! tracciare questo consuntivo stoni | canto. Il giovane tralner della Juventus si rendo disponibile acco- Ollendo I giornalisti con sorriso mal emulalo e con un esordio che I <"sa""° ■ s°no o.ul. a vostra I *«PO»"Jone. bussate alla porta ' df mlel se9re,l « vl sarà r'SD0 ' 9 | f ' logico che dando per scontato il risultato, l'analisi corra maliziosa la dove la pelle della Signora è macchiato da nei e diletti, e dove e possibile trovarla con il lianco scoperto, dunque molto abbordabile Ad esempio certi bai- betti! della prima mezz'ora, una manovra poco scorrevole, larragl nosa. vuoi per il vento tiepido ma lastldioso. vuoi per l'assembramento cocciuto che la Samp ha organizzato in ogni angolo del Comunale. Ma questi elementi obbiettivi bastano a giustificare I primi trenta minuti bianconeri? Secondo Trapattoni al. E noi vi riportiamo I temi che | via via ha trattato con versioni molto particolareggiate: • Partito ! solfori.» all'Inizio, non lo nascondo. ! Ma nella vita esiste traguardo che non porti sofferenza? Il calcio non | sfugge a questa norma esistenzia-1 le. Questa volta è toccato alla ; ] Sampdoria incaricarsi di svuotare ! il nostro potenziale offensivo. C'è riuscita per mezz'ora, con gara : accorta, non concedendoci respiro e spazi, soprattutto nello lasca laterali del campo ». Ma si obbietta che la Juventus. ' prlmn del fatidico gol di Tardelli. : manovrando con gesti lenti e so¬ leoni, favoriva ancor pìU l'ostru- zlonlsmo degli avversari. Trapatto- m avvampa, si aggiusta II nodo della cravatta per non lasciarsi ■.'iw.rn' da una replica immediata e forse polemica, da il tono de- fiderete- alla voce e prosegue: ■ C'era vento e c'era la Sampo- ria, Due ostacnli che non ci han- no consentito di far andare il mo- tore sopra i 5000 giri. Perciò vi dico che mi sta bene II risultato e nella forma e nella sostanza. Le pulci alla Juventus le faremo in altra occasione •. I due gol di Tardelli oltre che stabilire le capacità realizzatrici del • toscanlno • testimoniano che la Juventus, finalmente, ha scoperto la via della porta anche da fuori area. E', questo, un tasto sul quale Trapattoni suona volentieri: ■ Ciò slgniiica che certi di scorsi cominciano a fare proseliti. Insisti oggi, insisti domani a qualche risultato ai arriva prima o poi. Ma l'importante della giornata, se- 1 condo me. è l'aver dimostrato che' la sconfitti' di Roma è stato un balordone dimenticato e che pos- | siamo riprendere tranquillamente | la marcia. Per quunto concerne l'epilogo del girone d'andata, tro \ varmi nel mezzo del cammino a : quota 25 e in compagnia dei cam j pioni d'Italia mi lusinga e mi sti | mola. E mi convince sempre più I dell'equilibrio esistente fra le due ; I squadra •. I Esce Bettego dal vestibolo e tut j ti gli zompano addosso. Bravo, j complimenti, che bel gol. sei gua- rito, eccetera, t lui serafico, calmo, al limite dell'indifferenza esamina separatamente i problemi \ che riguardano Bettega e quelli i concernenti il collettivo juventino. ■ lo. personalmente, mi ritengo appagato Ad un certo punto mi ero ritrovato in un vagone buio che ] I viaggiava in un tunnel. Voglio di i > I pavimento lasciandosi alla spalle i JuvoSampdorle ultima di ritorno. Franco Causio è vispo, come lo e stato in campo. Bella prova, giù re che la gamba mi doleva o i gol non venivano. Ora il dolore è svanito e 1 gol sono tornati. Uno alla Roma e uno alla Sampdoria. La Juve? Contrata molto bum,- da una Samp aggressiva. Il nostro ', monto è slato quello di aver con- j trobattuto con le stesse armi. Ed ; abbiamo sbloccato il risultato arrotondandolo successivamente. Il tatto che stiamo in classifica con .1 Torino dico e non dice. Speriamo ' che questa volta II non aver rag- ' giunto quota 26 ci porti fortuna. Lo scudetto? Cinquanta probabilità t noi. cinquanta ai granata ». Dino Ioli, serio come antico copione, s'avvia all'uscita ciondo- . landò stancamente. Solo una baituta • Juve In ripresa, partita difficile, difficile la mia parata sul palli un- di Bedin-. e riprende a, fissare un punto imprecisato del j { ! i j ! diziosa ed Ispirata. Quanti palloni sono partiti dal suoi piedi con logica e un pizzico d'estro. Dico il barone: • Ouesto 1 itolo non conta: quello di maggio vaie. Ora siamo all'Inizio, abbiamo cioè buttato le fondamenta. Complimenti al Toro che non perde mai ed a noi che siomo insieme al Torino pur avendo perduto ti derby. Una cosa ci occorre d'ora in avanti: tenere gli occhi aperti, per non ricadere negli entusiasmi che ci hanno fregati un paio di volte dopo una serie di exploit. Dobbiamo restare umili. Tulio qui il nocciolo ». Furino, capitano con la tibia percorsa da una lerlta locerocontusa da tacchetti, una rotaia diritta e sanguinante, elogia il temperamento della Juve: • Bella partita, disputata in registro agonistico. Brava la Sampdoria che ha continuato a battersi anche quando il risultato le dava ampiamente torto. Da questo atteggiamento so- ! no nate per noi le difficoltà • Nuli'altro da registrare se non | una contusione, non grave, patite | da Bettega alla coscia sinistra e \ l'ammonizione (la terza) di Gentile. Sembra che Prati abbia estrai- | lo II cartellino giallo per rilevare mi protesta e non scorrettezze hi tal caso II difensore non verI 'ebbe squalificato. Angelo Caroli :

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