Le sinistre contro la dc per la politica sull'Iva di Alberto RapisardaEmilio Pucci

Le sinistre contro la dc per la politica sull'Iva Il governo Andreotti è sotto accusa Le sinistre contro la dc per la politica sull'Iva I comunisti minacciano di far cadere il monocolore mentre i socialisti non nascondono il desiderio di una nuova alleanza governativa Roma, 6 febbraio. IbSoclalisti, comunisti, sinda-lacati, si sono sentiti presi inj ngiro da Andreotti, dopo l'ulti- pmo Consiglio dei ministri. Og-i pgi. le reazioni al provvedi- lmene del governo giunto | oinatteso d'esclusione del i computo degli aumenti dell'Iva dalla scala mobile) sono ancora più dure di ieri. Mentre a Torino 1 sindacati parlano di proclamare uno sciopero generale di protesta per quello che ritengono un attacco alla «scala mobile», a Roma la sinistra sta svilup I pando un processo soprattut to alla de, considerata vera 1 autrice del provvedimento ap- sncprovato dal Consiglio dei mi nistri. I comunisti minacciano di far cadere il governo, se non! vuole più agire col consenso ! dei partiti che lo appoggiano;1 i socialisti accusano la destra cicliti de di voler creare tensione, di puntare al peggio, di min»re a elezioni anticipate. Il vicesegretario del psi. Manca, sostiene che è diventato necessario cambiare tipo di alleanze di governo, anche perché la situazione attuale sta diventando pericolosa, «come dimostra la ripresa della strategia della tensione». Soprattutto i comunisti paiono sinceramente delusi per l'inaspettato attacco alla «scala mobile» condotto da Andreotti. E' inutile parlare di difendere l'attuale quadro politico, dico Di Giulio, rivolgendosi senza citarlo ad Andreotti. se poi non si cerca con coerenza l'accordo di tutte le forze che appoggiano il governo sul vari problemi. «E questo nella de non sempre viene fuori. Questo è il fatto degli ultimi giorni». «E' ben fondata l'impressione — aggiunge l'Unita di ! oggi — che forti pressioni ab-1 biano continuato ad esercitar-'ai du parte di ambienti inter- ni ed esterni della de e da parie di qualche ministro. per aggirare l'ostacolo» del- l'opposizione dei sindacati ad ogni modifica della scala mo- bile. Secondo il senatore della sinistra indipendente Anderlini, pare quasi che, dopo il «vertice:' di giovedì, qualcuno nella de «avesse avvertito il bisogno di una rivincita, di lino schiaffo da dare ai sindacoti e alla sinistro». Di fronte n questa situazione di forte tensione che rischia di far cadere il governo, l'onorevole La Malfa propone ancora una volta che i partiti deU-arco costituzionale trovinQ un accorclo suUa pomlca , _ . . „„,tio. economica e ette poi la Restio- ne sia lasciata ad Andreotti. Alberto Rapisarda A PAG. 2: «La Confcommercio teme una raffica di aumenti » di Emilio Pucci.

Persone citate: Anderlini, Andreotti, Di Giulio, La Malfa

Luoghi citati: Roma, Torino